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Syllabus

Partially translatedTradotto parzialmente
[21216] - TECNICA URBANISTICA + LABORATORIOURBAN PLANNING TECHNIQUES + URBAN PLANNING TECHNIQUES STUDIO
Maria Angela BEDINI
Lingua di erogazione: ITALIANOLessons taught in: ITALIAN
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni - [IU01] INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Single-cycle Degree - [IU01] BUILDING ENGINEERING-ARCHITECTURE (EUROPEAN STANDARD)
Dipartimento: [040042] Dipartimento Ingegneria Civile, Edile e dell'ArchitetturaDepartment: [040042] Dipartimento Ingegneria Civile, Edile e dell'Architettura
Anno di corsoDegree programme year : 5 - Primo Semestre
Anno offertaAcademic year: 2020-2021
Anno regolamentoAnno regolamento: 2016-2017
Obbligatorio
Crediti: 12
Ore di lezioneTeaching hours: 140


LINGUA INSEGNAMENTO LANGUAGE

Italiano.

Italian.


PREREQUISITI PREREQUISITES

Nessun prerequisito

No prerequisites.


MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL CORSO DEVELOPMENT OF THE COURSE

Lezioni teoriche: 90+20 ore.
Laboratorio: 30 ore.

Theory lessons: 90 + 20 hours.
Laboratory: 30 hours.


RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI LEARNING OUTCOMES
Conoscenze e comprensione.

Obiettivo del corso è l’acquisizione, da parte dello studente, di una preparazione professionale, con l’approfondimento di tecniche avanzate nella progettazione e pianificazione urbanistico-territoriale. Per il ruolo spesso svolto dall’ingegnere urbanista come general manager di progetti complessi è previsto l’ampliamento interdisciplinare delle conoscenze, al fine di una loro integrazione e correlazione. In relazione alle strategie di intervento multiscala sugli assetti dei sistemi urbani, territoriali e
paesaggistici.


Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Lo studente dovrà saper interpretare correttamente i fenomeni urbani e territoriali complessi, evidenziarne patologie e valenze, proporre scenari alternativi di assetto. Tale procedura progettuale si esplicherà a diversi livelli: da un lato la scala urbana, di quartiere e di isolato, dall’altra la scala pianificatoria a livello territoriale, paesaggistico e di Area Vasta.
Verrà acquista la capacità di proporre, per i diversi contesti urbani e territoriali, soluzioni di recupero e resilienza di centri e nuclei storici (cultural heritage), progetti urbani di ricomposizione urbanistica in aree di completamento ed espansione, strategie e piani territoriali, sovracomunali, d’Area Vasta e paesistici.


Competenze trasversali.

Lo studente dovrà essere in grado di interfacciarsi con altre competenze disciplinari, per affrontare: situazioni insediative problematiche e complesse, la
gestione delle cartografie informatizzate, la valutazione dei fenomeni urbani in termini demografici, statistico-evolutivi, la ricostruzione dell’evoluzione della forma urbana e del territorio, le problematiche per la sicurezza e mitigazione dei rischi sismici e idrogeologici, i processi di pianificazione e governance territoriale.


Knowledge and Understanding.

The course has been designed to ensure that students acquire specific professional skills, above all by studying advanced planning and urban-territorial
planning techniques. Given that the urban planning engineer is often the general manager of complex projects, interdisciplinary studies are included in
order to integrate and correlate these skills relevant to multi-scale intervention strategies on urban, territorial and landscape systems.


Capacity to apply Knowledge and Understanding.

The student will acquire the skills to correctly interpret complex urban and territorial phenomena, pinpoint pathologies and values, and propose
alternative structure scenarios. This planning procedure will take place at different levels: on one hand on an urban, district and isolated scale, and on
the other hand on a planning scale at a territorial, landscape and Area Vasta (Association of Local Health Districts ) level.
Students will acquire the skills to propose solutions for the recovery and resilience of historical centres (cultural heritage), urban projects for urban reconstruction in expansion areas, strategies and territorial, supra-municipal, Area Vasta and landscape plans for different urban and territorial contexts.


Transversal Skills.

The student should interface with other disciplinary skills in order to deal with all the following aspects: difficult and complex settlement situations, the
management of computerized maps, the demographic, statistical and evolutionary evaluation of urban phenomena, the reconstruction of the evolution of urban form and the territory, problems involving the safety and mitigation of seismic and hydrogeological risks, planning processes and territorial governance.



PROGRAMMA PROGRAM

Tematica centrale del corso:
Strategie e strumenti innovativi per la protezione dai rischi dei territori in crisi.

1. L’esperienza del terremoto in Italia.
2. Valutazione delle esperienze affrontate in occasione di precedenti gestioni dei difficili post-sisma. Descrizioni critiche di alcune fasi di transizione positive del dopo-terremoto nelle regioni Emilia-Romagna, Umbria, Marche, e degli errori rilevanti commessi a seguito di altri eventi (L’Aquila, ecc.).
3. Scenari, suggerimenti e proposte operative per l’Area del cratere sismico.
Valutazione della situazione del Centro Italia, coinvolto dagli eventi sismici dell’Agosto 2016 - Gennaio 2017, sulla base degli elementi positivi e negativi emersi in occasione di altre esperienze.
4. Suggestioni programmatiche per la rinascita, basate sul modello economico e sociale del “paesaggio produttivo”.
Si parte dall’individuazione delle immediate esigenze di rientro delle comunità locali, non limitate alla ricostruzione edilizia. Si procede con la loro successiva aggregazione a livello di Quartiere e di Piano d’Area. Si giunge all’individuazione di nuove forme di attività integrate turistiche, di nuova agricoltura, di distretti culturali evoluti, di rimessa sul mercato del patrimonio edilizio rurale semi-abbandonato.
5. Il patto città campagna.
6. La Struttura Urbana Minima a livello urbano e territoriale.
7. Il progetto urbano. La qualità nella progettazione urbana. La progettazione urbana e la città del buon abitare: le condizioni dell’abitare nella città contemporanea, quattro esigenze da soddisfare per un “buon abitare”, una cultura e un sapere operativo: la progettazione urbana, quattro aspetti specifici della progettazione urbana. La narrazione.
8. L’approccio formale, funzionale, gestionale.
9. La misura della qualità dei Piani urbanistici.
10. Manifesti di piano, schemi di piano, schede di piano.
11. I nuovi territori dell’urbanistica.
12. La bellezza della città. L’interpretazione della città.
13. Paesaggi lontani, medi e vicini. Suggerimenti progettuali.
14. La città dei vivi e la città dei morti

Tematiche di approfondimento
- Il modello della pianificazione in Italia
- Principali leggi urbanistiche nello scenario nazionale.
- La pianificazione generale del territorio comunale.
- Verso il Nuovo Piano. Evoluzione del piano urbanistico generale dai sistemi tradizionali a quelli attuali; POC, PSC, RUE
- La L.U.R. e le proposte di riforma, lo sdoppiamento del PRG in Piano strutturale e Piano operativo.
- Gli elaborati del Piano urbanistico: esempi di tavole PRG descritte nel dettaglio.
- Esempi pratici sugli indici; passaggi tra gli indici, rapporto tra indici e costruibile.
- Passaggio tra It e Ut a If e UF e viceversa. Esempi grafici di corrispondenza tra indici edilizi e schemi grafici di volumi realizzabili.
- Lo zoning: tipi di zone A, B, C, D, E, F e corrispondenti indici di piano. Campiture standard. Esempi tavole di PRG.
- Interventi urbanistici di grande rilevanza.
- Norme tecniche.
- Piani Urbanistici Attuativi: PP, PEEP, PdiL, PIP, PdiR, PORU. Documenti di analisi e di progetto.

Contributi tematici
L’Arte nell’Area del Cratere. Dagli schemi concentrici o radiali a partire dal castello all’uscita delle città dalle antiche mura (Jesi). Organismi francescani roccaforti dell’ordine alla base dello sviluppo della città medievale. Anticipazioni della “Città Diffusa”, scomparsa del confine città-campagna. Sistemi urbani delle Marche. Pianificazione degli spazi urbani. Strumenti per la riabilitazione dei patrimoni danneggiati dal sisma. Dagli insediamenti urbani di epoca medievale ai rinnovamenti settecenteschi.

Central theme of the course:
Innovative strategies and tools to protect against the risks of territories in crisis.

1. The experience of the earthquake in Italy.
2. Evaluation of the experiences faced during the previous management of the difficult post-earthquake. Critical descriptions of some positive transition phases of the after-earthquake in the regions of Emilia-Romagna, Umbria, Marche, and of the significant errors committed as a result of other events (L'Aquila, etc.).
3. Scenarios, suggestions and operational proposals for the seismic crater area.
Evaluation of the situation in Central Italy, involved in the seismic events of August 2016 - January 2017, based on the positive and negative elements that emerged during other experiences.
4. Programmatic suggestions for rebirth, based on the economic and social model of the "productive landscape".
It starts from the identification of the immediate needs for re-entry of local communities, not limited to building reconstruction. We proceed with their subsequent aggregation at the District and Area Plan levels. We come to the identification of new forms of integrated tourism activities, of new agriculture, of evolved cultural districts, of the return to the market of semi-abandoned rural building heritage.
5. The countryside city pact.
6. The minimum urban structure at urban and territorial level.
7. The urban project. Quality in urban planning. Urban planning and the city of good living: the conditions of living in the contemporary city, four needs to be met for a "good living", an operational culture and knowledge: urban planning, four specific aspects of urban planning. The narration.
8. The formal, functional and managerial approach.
9. The measurement of the quality of urban plans.
10. Plan posters, plan diagrams, plan cards.
11. The new territories of urban planning.
12. The beauty of the city. The interpretation of the city.
13. Distant, medium and close landscapes. Design suggestions.
14. The city of the living and the city of the dead

   In-depth themes
- The model of planning in Italy
- Main urban planning laws in the national scenario.
- The general planning of the municipal territory.
- Towards the New Plan. Evolution of the general urban plan from traditional to current systems; POC, PSC, RUE
- L.U.R. and the reform proposals, the splitting of the PRG in the Structural Plan and the Operational Plan.
- The elaborations of the Urban Plan: examples of PRG tables described in detail.
- Practical examples on indices; steps between the indices, ratio between indices and buildable.
- Switch between It and Ut to If and UF and vice versa. Graphic examples of correspondence between building indexes and graphic diagrams of volumes that can be achieved.
 - Zoning: zone types A, B, C, D, E, F and corresponding floor indices. Standard fields. Examples of PRG tables.
 - Urban planning interventions of great importance.
 - Technical standards.
 - Implemented Urban Plans: PP, PEEP, PdiL, PIP, PdiR, PORU. Analysis and project documents.
   
Thematic contributions
Art in the Crater Area. From the concentric or radial patterns starting from the castle to the exit of the city from the ancient walls (Jesi). Franciscan organisms strongholds of the order at the base of the development of the medieval city. Anticipations of the "Widespread City", disappearance of the city-country border. Urban systems of the Marche. Urban space planning. Tools for the rehabilitation of assets damaged by the earthquake. From medieval urban settlements to eighteenth-century renovations.


MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME DEVELOPMENT OF THE EXAMINATION
Modalità di valutazione dell'apprendimento.

Prova scritta su 5 quesiti.
Presentazione dei prodotti dell’attività del Laboratorio.
La valutazione dell’apprendimento si baserà sulla capacità dello studente di relazionare le conoscenze acquisite, realizzando una sintesi analitico- interpretativa e progettuale.


Criteri di valutazione dell'apprendimento.

I criteri di valutazione dell’apprendimento teorico si basano sulla capacità di esporre Ie tematiche affrontate durante il corso e di comprenderne appieno le potenzialità progettuali.
I criteri di valutazione dell’apprendimento dell’attività di laboratorio si baseranno sulla correttezza, coerenza, qualità dei prodotti realizzati nel Laboratorio.


Criteri di misurazione dell'apprendimento.

I criteri di misurazione dell’apprendimento si basano sulla valutazione espressa in trentesimi della capacità di esporre le tematiche affrontate durante il corso e di comprenderne appieno le potenzialità progettuali.


Criteri di attribuzione del voto finale.

Il voto finale sarà dato dalla sommatoria quali-quantitativa del voto in trentesimi del compito scritto, della valutazione qualitativa dell’attività del Laboratorio e della capacità espositiva dei risultati raggiunti.


Learning Evaluation Methods.

Written test on five questions.
Presentation of the products of the Laboratory activity.
The evaluation of learning will be based on the student's ability to relate the acquired knowledge, realizing an analytical-interpretative and planning synthesis.


Learning Evaluation Criteria.

The evaluation criteria of the theoretical learning are based on the ability to expose the themes dealt with during the course and to fully understand its design potential.
The evaluation criteria for learning laboratory activities will be based on the correctness, consistency and quality of the products produced in the Laboratory.


Learning Measurement Criteria.

The learning measurement criteria are based on the evaluation expressed in thirtieths of the ability to expose the issues addressed during the course and to fully understand the design potential.


Final Mark Allocation Criteria.

The final grade will be given by the quali-quantitative summation of the mark out of thirty of the written task, of the qualitative evaluation of the Laboratory's activity and of the exhibition capacity of the results achieved.



TESTI CONSIGLIATI RECOMMENDED READING

https://learn.univpm.it/

Libri di testo
Maria Angela Bedini, Fabio Bronzini, Giovanni Marinelli (a cura di), Il respiro Italiano. Expo 2015, Gangemi Editore International Publishing, pp. 392, Roma, 2015.
Fabio Bronzini, Paola Nicoletta Imbesi, Maria Angela Bedini. La misura del Piano. Valutazione comparata della qualità nei piani urbanistici, Vol. 1, pp. 119, Gangemi Editore, Roma, 2014.
Fabio Bronzini, Paola Nicoletta Imbesi, Maria Angela Bedini e altri, La misura del Piano. Strumenti e strategie, Vol. 2, pp. 272, Gangemi Editore, Roma, 2014.
Articoli di riferimento.
Maria Angela Bedini, Fabio Bronzini, Vecchi e nuovi paradigmi nella prevenzione pre-sisma e rigenerazione post-sisma dei territory, in crisi, Archivio di Studi Urbani e Regionali, Franco Angeli, in corso di stampa.
Maria Angela Bedini, Fabio Bronzini, Paola Nicoletta Imbesi, Italian Urban Plans. Diversified Approach Methods to Quality, in Planning Practice and Research, Taylor & Francis, in corso di stampa.
Fabio Bronzini, Maria Angela Bedini, The Post-Earthquake Experience in Italy.
Difficulties and the Possibility of Planning the Resurgence of the Territories Affected by Earthquakes, in Land Use Policy. The International Journal Covering All Aspects of Land Use, Elsevier, 2018
Fabio Bronzini, Maria Angela Bedini, The New Territories of Urban Planning. The Issue of the Fringe Areas and Settlements, in Land Use Policy. The International Journal Covering All Aspects of Land Use, Elsevier, DOI: 10.1016/j.landusepol.2016.05.020, ISSN 0264-8377, Volume 57, 30 November 2016, pp. 130-138.
Fabio Bronzini, Maria Angela Bedini, L’abbraccio città-campagna, in Archivio di Studi Urbani e Regionali, Franco Angeli, Milano, n. 112, 2015, DOI: 10.3280/ASUR2015-112004, ISSN 0004-0177, ISSNe 1971-8519, pp. 60-76.
Fabio Bronzini, Maria Angela Bedini, Paola Nicoletta Imbesi, Elementi di qualità in vecchie e nuove forme di piano, in Territorio, n. 74, Franco Angeli, Milano, 2015, DOI: 10.3280/TR2015-074025, ISSN 1825-8689, ISSNe 2239-6330, pp. 154-162.

Documentazione disponibile su piattaforma Learn.

https://learn.univpm.it/

Textbooks
Maria Angela Bedini, Fabio Bronzini, Giovanni Marinelli (edited by), The Italian Breath. Expo 2015, Gangemi Editore International Publishing, pp. 392, Rome, 2015.
Fabio Bronzini, Paola Nicoletta Imbesi, Maria Angela Bedini. The measure of the Plan. Comparative assessment of quality in urban plans, Vol. 1, pp. 119, Gangemi Editore, Rome, 2014.
Fabio Bronzini, Paola Nicoletta Imbesi, Maria Angela Bedini and others, The measure of the Plan. Tools and strategies, Vol. 2, pp. 272, Gangemi Editore, Rome, 2014.
Reference articles.
Maria Angela Bedini, Fabio Bronzini, Old and new paradigms in pre-earthquake prevention and post-earthquake regeneration of areas, in crisis, Archive of Urban and Regional Studies, Franco Angeli, in press.
Maria Angela Bedini, Fabio Bronzini, Paola Nicoletta Imbesi, Italian Urban Plans. Diversified Approach Methods to Quality, in Planning Practice and Research, Taylor & Francis, in press.
Fabio Bronzini, Maria Angela Bedini, The Post-Earthquake Experience in Italy.
In the Land Use Policy. The International Journal Covering All Aspects of Land Use, Elsevier, 2018
Fabio Bronzini, Maria Angela Bedini, The New Territories of Urban Planning. The Issue of the Fringe Areas and Settlements, in the Land Use Policy. The International Journal Covering All Aspects of Land Use, Elsevier, DOI: 10.1016 / j.landusepol.2016.05.020, ISSN 0264-8377, Volume 57, 30 November 2016, p. 130-138.
Fabio Bronzini, Maria Angela Bedini, The embrace city-countryside, in the Archive of Urban and Regional Studies, Franco Angeli, Milan, n. 112, 2015, DOI: 10.3280 / ASUR2015-112004, ISSN 0004-0177, ISSNe 1971-8519, pp. 60-76.
Fabio Bronzini, Maria Angela Bedini, Paola Nicoletta Imbesi, Quality elements in old and new forms of plan, in Territory, n. 74, Franco Angeli, Milan, 2015, DOI: 10.3280 / TR2015-074025, ISSN 1825-8689, ISSNe 2239-6330, pp. 154-162.

Documentation available on Learn platform.


Scheda insegnamento erogato nell’A.A. 2020-2021
Le informazioni contenute nella presente scheda assumono carattere definitivo solo a partire dall'A.A. di effettiva erogazione dell'insegnamento.
Academic year 2020-2021

 


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