Guida degli insegnamenti

Syllabus

Partially translatedTradotto parzialmente
[W001076] - STORIA DELL'URBANISTICASTORIA DELL'URBANISTICA
Maria Angela BEDINI
Lingua di erogazione: ITALIANOLessons taught in: ITALIAN
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni - [IU01] INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Single-cycle Degree - [IU01] BUILDING ENGINEERING-ARCHITECTURE (EUROPEAN STANDARD)
Dipartimento: [040042] Dipartimento Ingegneria Civile, Edile e dell'ArchitetturaDepartment: [040042] Dipartimento Ingegneria Civile, Edile e dell'Architettura
Anno di corsoDegree programme year : 5 - Primo Semestre
Anno offertaAcademic year: 2019-2020
Anno regolamentoAnno regolamento: 2015-2016
Crediti: 9
Ore di lezioneTeaching hours: 90
TipologiaType: D - A scelta dello studente
Settore disciplinareAcademic discipline: ICAR/20 - TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA

LINGUA INSEGNAMENTO LANGUAGE

ITALIANO

Italian


PREREQUISITI PREREQUISITES

Nessun prerequisito

No prerequisites.


MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL CORSO DEVELOPMENT OF THE COURSE

Lezioni teoriche sulle tematiche del Corso: 90 ore.

Theory lessons on the topics of the Course: 90 hours.


RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI LEARNING OUTCOMES
Conoscenze e comprensione.

L’insegnamento permette agli studenti di acquisire conoscenze avanzate sulla storia dell’urbanistica e prende in esame l’assetto degli insediamenti sotto il profilo storico e analitico-progettuale.
Tali conoscenze costituiranno gli approfondimenti culturali e disciplinari per gli altri insegnamenti di carattere professionale del quinto anno, quale Tecnica Urbanistica e Laboratorio di Tecnica Urbanistica. Obiettivo del corso è l’acquisizione, da parte dello studente, di una cultura disciplinare sulla quale costruire la formazione di un ingegnere urbanista, nel più ampio contesto intersettoriale delle dinamiche e degli assetti dei sistemi urbani, territoriali e paesaggistici.


Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

La capacità dello studente di affrontare tematiche progettuali attraverso l’applicazione delle conoscenze, in un contesto storico evolutivo della disciplina, si esprimerà attraverso abilità professionali, quali la capacità di:
- interpretare, in un contesto storico evolutivo della disciplina, le cause e gli effetti di evoluzione insediativa delle componenti urbanistiche primarie dell’urbs e della civitas;
- relazionare esempi e modelli storici di formazione e rimodellazione della città e dei territori a contesti della contemporaneità;
- interpretare correttamente i fenomeni evolutivi del passato attraverso letture critiche diacroniche dei modelli insediativi storici, in grado di orientare soluzioni tecniche in risposta alle problematiche contemporanee;
- identificare le valenze e le criticità, valutando una serie di elementi materiali e immateriali;
- interpretare gli aspetti fenomenici in atto, al fine di suggerire buone pratiche e indirizzi progettuali.


Competenze trasversali.

La descrizione delle dinamiche culturali e socio-economiche, che hanno portato agli attuali contesti insediativi, va necessariamente rapportata alle competenze proprie di altri aspetti del settore urbanistico-territoriale, quali, ad esempio, la salvaguardia ambientale, il riutilizzo dei nuclei e centri storici, la valorizzazione del paesaggio produttivo, l’assetto urbano delle aree costiere e l’assetto insediativo dei territori dell’interno, così come i nuovi modelli insediativi nelle aree extraurbane. In tale ottica verranno stabiliti rapporti trasversali con le discipline storiche, socio-economiche e della pianificazione territoriale.
Nell’ambito del corso si studieranno i più efficaci strumenti di pianificazione e governo delle trasformazioni, coinvolgendo competenze proprie dell’economia, della sociologia urbana, dell’agraria, della filosofia e letteratura della città.


Knowledge and Understanding.

This is an advanced level course on the history of urban planning which examines the structure of settlements from a historical and analytical-planning point of view.
This knowledge will provide cultural and disciplinary insights for other vocational lessons of the fifth year, such as Urban Planning Technique and the Urban Planning Technique Laboratory. The aim of the course is to give students a disciplinary culture which lays the basis for training urban engineers, in the broader intersectoral context of the dynamics and structure of urban, territorial and landscape systems.


Capacity to apply Knowledge and Understanding.

The ability of the student to address project issues by applying his knowledge, in an evolutionary historical context of the discipline, requires the following professional skills:
- the ability to interpret, in an evolutionary historical context of the discipline, the causes and effects of settlement evolution of the primary urban components of urbs and civitas;
- the ability to relate training and remodeling examples and historical models of the city and territories in contemporary contexts;
- the ability to correctly interpret the evolutionary phenomena of the past, through diachronic critical readings of historical settlement models, that provide technical solutions to contemporary problems;
- the ability to identify the valences and critical points, by evaluating a series of tangible and intangible elements;
- the ability to interpret the phenomenic aspects underway, in order to suggest good practices and planning guidelines for urban and territorial structures.


Transversal Skills.

Any description of cultural and socio-economic dynamics, which have led to the current settlements, must necessarily be related to other aspects of the urban-territorial sector, for example, environmental protection, the reuse of nuclei and historical centers, the development of the productive landscape, the urban structure of the coastal areas and settlements of the hinterland, as well as new settlement models in extra-urban areas. In this perspective, transversal relationships will be established with historical, socio-economic and territorial planning disciplines.
The most effective tools for planning and governing transformations will be studied during the course, involving specific aspects of the economy, urban sociology, agriculture, philosophy and the literature of the city.



PROGRAMMA PROGRAM

A. L’evoluzione storica dell’Urbanistica
A1. La città come opera collettiva. Le città parziali. La città mobile. La città panorama. La città della grande dimensione, la città della piccola dimensione. La città compatta. La città frammentata e la città sgranata. La città e il sito. La città delle strade. La città degli edifici. La città verde. La città dei materiali. La città e il tempo. La ricomposizione delle città parziali.
A2. Elementi costitutivi degli impianti urbani: strade, piazze, parchi.
A3. Caratteristiche urbanistiche delle strade di livello metropolitano, di livello urbano e di livello residenziale.
A4. Caratteristiche urbanistiche delle piazze di livello metropolitano, di livello urbano e di livello residenziale.
A5. Caratteristiche urbanistiche dei parchi di livello metropolitano, di livello urbano e di insiemi residenziali.
A6. Evoluzione della forma dell’impianto urbano. Kevin Lynch: le componenti fondamentali dell’impianto urbano: percorsi, nodi, riferimenti, parti, margini. Qualità delle componenti fondamentali dell’impianto urbano: leggibilità, significato, identità, figurabilità, struttura. Requisiti di qualità della rete di percorsi: leggibilità, accessibilità, continuità, identità. Schemi di impianto: Impianto lineare, Impianto a pettine, Impianto a griglia, Impianto radiale, Impianto anulare.
A7. Modelli di città: la città compatta, la città giardino, la città funzionale.
A8. Isolati. Caratteristiche degli isolati. Super-isolati con edificazione perimetrale discontinua. Isolato di grandi dimensioni con edificazione parzialmente continua lungo il margine. Isolato di piccole dimensioni con edificazione discontinua lungo il margine. Isolato di grandi dimensioni con edificazione discontinua. Isolato di grandi dimensioni con edificazione continua lungo il margine. Isolato di grandi dimensioni, con edificazione continua lungo il margine. Il close.

B. Storia della legislazione urbanistica
B1. L’evoluzione della legislazione urbanistica in Italia. Legge 2359/1865 Espropriazione per causa di pubblica utilità. Legge 2892/1885 Per il risanamento della città di Napoli. Il percorso fino alla L.U.N. Del 1942. La Legge 1150/’42 e gli strumenti di pianificazione.
B2. Evoluzione della legislazione regionale delle Marche. Legge Regionale 34/’92: struttura, finalità, temi normati. I Piani di area vasta nella L.R. (PPAR e PIT).
B3. L’evoluzione della pianificazione attuativa nel tempo: dai piani attuativi della Legge 1150/'42 a quelli attuali.
B4. Lo sviluppo del territorio attraverso la pianificazione strategica. Confronto tra Piano Regolatore e Piano Strategico (esempio P. S. Comune di Ancona).
B5. L’evoluzione della pianificazione ambientale nelle Marche: dal Piano Paesistico Ambientale Regionale al Piano Paesaggistico Regionale. La legge n.1497/1939. La legge “Galasso” n. 431/1985. D.Lgs 490/'99 e D.Lgs 42/2004. L'evoluzione dei Piani Paesistici.
B6. Storia del paesaggio agrario e del paesaggio naturale in Italia.
B7. La Convenzione Europea per il Paesaggio. Progetti e buone pratiche (prima parte: L.R. Marche n.25 del 2 agosto 2017 / Ordinanza n. 25 del 23 maggio 2017). Le norme straordinarie per la ricostruzione post sisma del 2016. (seconda parte: Ordinanza n. 39 del 8 settembre 2017 e Criteri di indirizzo per la pianificazione della ricostruzione).
B8. La Rete Ecologica Marche e la legislazione di riferimento per i piani urbanistici. I Contratti di fiume e la loro applicazione.

C. L’evoluzione dei contenuti e delle modalità di rappresentazione degli strumenti urbanistici

D. L’evoluzione storica del sistema urbano
La storia della città. I simboli della città. Il genio dei luoghi. Il carattere della città. I percorsi della città. La via maestra. La via del mare.

A. The historical evolution of urban planning
A1. The city as a collective work. Partial cities. The mobile city. The city panorama. The city of great size, the city of small size. The compact city. The fragmented city and the grainy city. The city and the site. The city of streets. The city of buildings. The green city. The city of materials. The city and the weather. The recomposition of the partial cities.
A2. Constitutive elements of urban systems: streets, squares, parks.
A3. Urban characteristics of metropolitan, urban and residential level streets.
A4. Urban characteristics of the metropolitan, urban and residential level squares.
A5. Urban characteristics of metropolitan, urban level and residential ensemble parks.
A6. Evolution of the shape of the urban system. Kevin Lynch: the fundamental components of the urban system: paths, nodes, references, parts, margins. Quality of the fundamental components of the urban system: readability, meaning, identity, representability, structure. Quality requirements of the route network: readability, accessibility, continuity, identity. System diagrams: Linear system, Comb implant, Grid system, Radial system, Annular system.
A7. Models of cities: the compact city, the garden city, the functional city.
A8. Building blocks. Characteristics of building blocks. Super-block with discontinuous perimeter construction. Large block with partially continuous construction along the margin. Small block with discontinuous construction along the margin. Large block with discontinuous construction. Large block with continuous construction along the edge. Large block, with continuous construction along the edge. The close.

B. History of urban planning legislation
B1. The evolution of urban planning legislation in Italy. Law 2359/1865 Expropriation due to public utility. Law 2892/1885 For the rehabilitation of the city of Naples. The route up to L.U.N. Of 1942. Law 1150/42 and planning tools.
B2. Evolution of the Marche regional legislation. Regional Law 34/92: structure, aims, norms. The vast area plans in L.R. (PPAR and PIT).
B3. The evolution of implementation planning over time: from the implementation plans of Law 1150/42 to current ones.
B4. The development of the territory through strategic planning. Comparison between the Regulatory Plan and the Strategic Plan (for example, P. S. Comune di Ancona).
B5. The evolution of environmental planning in the Marche region: from the Regional Environmental Landscape Plan to the Regional Landscape Plan. The law n.1497 / 1939. The "Galasso" law n. 431/1985. D.Lgs 490 / '99 and D.Lgs 42/2004. The evolution of the Landscape Plans.
B6. History of the agricultural landscape and of the natural landscape in Italy.
B7. The European Landscape Convention. Projects and best practices (first part: Law Marches n.25 of 2 August 2017 / Ordinance No. 25 of 23 May 2017). The extraordinary norms for post-earthquake reconstruction in 2016. (second part: Ordinance No. 39 of September 8, 2017 and Guidelines for the planning of reconstruction).
B8. Marche Ecological Network and the reference legislation for urban plans. River contracts and their application.

C. The evolution of contents and methods of representation of urban planning instruments

D. The historical evolution of the urban system
The history of the city. The symbols of the city. The genius of places. The character of the city. The routes of the city. The main road. The way of the sea.


MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME DEVELOPMENT OF THE EXAMINATION
Modalità di valutazione dell'apprendimento.

Prova scritta su cinque quesiti, di cui tre relativi alla storia dell’urbanistica e due alla evoluzione legislativa, dei contenuti e della forma di rappresentazione degli strumenti urbanistici.


Criteri di valutazione dell'apprendimento.

Per superare con esito positivo l’esame, lo studente deve dimostrare, attraverso la prova scritta, di aver ben compreso i concetti fondamentali dell’insegnamento.
L’attribuzione del voto finale tiene conto delle conoscenze acquisite su tutti gli argomenti trattati durante le lezioni.
La valutazione massima è attribuita agli studenti che dimostrano, nella prova scritta, ottima capacità di analisi, una conoscenza approfondita dei contenuti dell’insegnamento e rigore metodologico.


Criteri di misurazione dell'apprendimento.

Viene attribuito un voto in trentesimi, con eventuale lode.


Criteri di attribuzione del voto finale.

Perché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno 18 punti (su 30) nella prova scritta.


Learning Evaluation Methods.

Written test on five questions, three of which related to the history of urban planning and two to the evolution of legislation, contents and form of representation of urban planning instruments.


Learning Evaluation Criteria.

To successfully pass the exam, the student must demonstrate, through the written test, to have well understood the fundamental concepts of teaching.
The assignment of the final grade takes into account the knowledge acquired on all the topics covered during the lessons.
The maximum assessment is given to students who demonstrate, in the written test, excellent analytical skills, a thorough knowledge of the teaching content and methodological rigor.


Learning Measurement Criteria.

A vote is awarded out of thirty, with possible praise.


Final Mark Allocation Criteria.

In order for the overall result of the assessment to be positive, the student must achieve at least 18 points (out of 30) in the written test.



TESTI CONSIGLIATI RECOMMENDED READING

https://learn.univpm.it/

Libri di testo
Maria Angela Bedini, Fabio Bronzini, Giovanni Marinelli, Il respiro italiano. Expo 2015/ The Italian breath. Expo 2015, Gangemi Editore International Publishing, Roma, 2015.
Fabio Bronzini, Paola Nicoletta Imbesi, Maria Angela Bedini, La misura del Piano. Valutazione comparata della qualità nei piani urbanistici, Vol. 1, pp. 119, Gangemi Editore, Roma, 2014.
Fabio Bronzini, Paola Nicoletta Imbesi, Maria Angela Bedini e altri, La misura del Piano. Strumenti e strategie, Vol. 2, pp. 272, Gangemi Editore, Roma, 2014.

Testi di riferimento
Giovanni Astengo, Voce Urbanistica, Enciclopedia Universale dell’Arte, vol. XIV, Sansoni, Firenze, 1966, sito: http://eddyburg.it/article/articleview/666/1/44/
Antonino Terranova, Città sognate, La Nuova Italia, Firenze.
Leonardo Benevolo, Le origini dell’urbanistica moderna, Laterza, Roma-Bari, 2000.
Hanno-Walter Kruft, Le città utopiche, Laterza, Roma-Bari, 1990.
Paolo Sica, Storia dell’Urbanistica. Il Novecento, Laterza, Bari-Roma, 1996.

https://learn.univpm.it/

Textbooks
Maria Angela Bedini, Fabio Bronzini, Giovanni Marinelli, The Italian breath. Expo 2015 / The Italian breath. Expo 2015, Gangemi Editore International Publishing, Rome, 2015.
Fabio Bronzini, Paola Nicoletta Imbesi, Maria Angela Bedini, The measure of the Plan. Comparative assessment of quality in urban plans, Vol. 1, pp. 119, Gangemi Editore, Rome, 2014.
Fabio Bronzini, Paola Nicoletta Imbesi, Maria Angela Bedini and others, The measure of the Plan. Tools and strategies, Vol. 2, pp. 272, Gangemi Editore, Rome, 2014.

Reference texts
Giovanni Astengo, Urban Voice, Universal Encyclopedia of Art, vol. XIV, Sansoni, Florence, 1966, site: http://eddyburg.it/article/articleview/666/1/44/
Antonino Terranova, Dreamed Cities, La Nuova Italia, Florence.
Leonardo Benevolo, The origins of modern urban planning, Laterza, Rome-Bari, 2000.
Hanno-Walter Kruft, The Utopian Cities, Laterza, Rome-Bari, 1990.
Paolo Sica, History of Urbanism. The twentieth century, Laterza, Bari-Rome, 1996.


Scheda insegnamento erogato nell’A.A. 2019-2020
Le informazioni contenute nella presente scheda assumono carattere definitivo solo a partire dall'A.A. di effettiva erogazione dell'insegnamento.
Academic year 2019-2020

 


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