Guida degli insegnamenti

Syllabus

Partially translatedTradotto parzialmente
[MT384] - METODI E PRATICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVOMETHODS AND PRACTICES OF EDUCATIVE INTERVATION
RICCARDO VERDECCHIA
Lingua di erogazione: ITALIANOLessons taught in: ITALIAN
Laurea - [MT08] Educazione professionale (abilitante alla professione sanitaria di Educatore professionale) First Cycle Degree (3 years) - [MT08] Professional education
Dipartimento: [040046] Dipartimento Medicina Sperimentale e ClinicaDepartment: [040046] Dipartimento Medicina Sperimentale e Clinica
Anno di corsoDegree programme year : 1 - Primo Semestre
Anno offertaAcademic year: 2019-2020
Anno regolamentoAnno regolamento: 2019-2020
Crediti: 3
Ore di lezioneTeaching hours: 30
TipologiaType: B - Caratterizzante
Settore disciplinareAcademic discipline: MED/48 - SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE NEURO-PSICHIATRICHE E RIABILITATIVE


LINGUA INSEGNAMENTO LANGUAGE

ITALIANO

Italian


PREREQUISITI PREREQUISITES

Lo studente dovrà avere una discreta conoscenza delle teorie socio-psico-pedagogiche.


MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL CORSO DEVELOPMENT OF THE COURSE

Lezioni frontali.


RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI LEARNING OUTCOMES
Conoscenze e comprensione.

E’ necessario che allo Studente che incontra per la prima volta il mondo dell’Educazione Professionale, venga dato un imprinting chiaro e netto in merito al concetto di Educazione e su cosa significa applicare/agire questo in modo Professionale. È necessario quindi che lo Studente conosca le dimensioni educativo-metodologiche del lavoro socio-sanitario, gli approcci metodologici in relazione anche al lavoro di rete. Si dovrà favorire la conoscenza della deontologia professionale e la consapevolezza della personale identità professionale. Dare elementi che lo portino ad acquisire le basilari metodologie finalizzate all'assunzione di responsabilità professionali e sociali complesse. È fondamentale, allora, che lo si alleni ad utilizzare modalità di costante autovalutazione rispetto alle conoscenze proposte e alle competenze sperimentate metodo che dovrà utilizzare per tutta la sua carriera professionale.


Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Si rimanda alla Scheda del Corso Integrato.


Competenze trasversali.

Si rimanda alla Scheda del Corso Integrato.


Knowledge and Understanding.

Capacity to apply Knowledge and Understanding.

Transversal Skills.


PROGRAMMA PROGRAM

PROGRAMMA
1
La professionalità dell’educatore
• I ruoli.
• Le funzioni.
• Le mansioni.
• I settori d'intervento dell'educatore. Su cosa lavora l’educatore (prevenzione e riabilitazione).
• Contesti formali ed informali.
• Gli strumenti dell’educatore: l’osservazione, la costruzione dell’intervento educativo, la strutturazione
dell’esperienza educativa, il lavoro di equipe, la supervisione, la documentazione professionale, il
progetto educativo.
• Il rapporto con le altre figure professionali psico-sociali.
• L’intervento educativo è intervento educativo? Quando e cosa è educativo? Che significati assume l’intervento educativo quando si parla di intervento educativo nei vari contesti operativi dei servizi.






2
Metodologia d’intervento
• La metodologia d’intervento applicata in base alla teoria sistemico-relazionale.
• La metodologia d’intervento applicata in base all’approccio empatico.
• Il lavoro di rete e l’integrazione socio-psico-pedagogica.
• Altre metodologie d’intervento possibili.
• Le strategie applicate.



3
Aspetti pragmatici del lavoro educativo
• La gestione dei comportamenti difficili nei differenti settori d’intervento (aggressività, atteggiamenti sessualizzati, agiti sessuali, dinamiche di gruppo violente, le fughe, il droup – out, il comportamento psichiatrico, l’assunzione di sostanze stupefacenti, ecc.);
• La mutidimensionalità dell'agire educativo (accogliere il disagio, condividerne gli aspetti emotivi, attribuirgli i giusti significati, rielaborarne i vissuti emotivi, promuoverne l’assunzione di comportamenti più adeguati e consoni, fungere da testimone o modello di identificazione).
• L'accoglienza: il contesto di protezione e quello di tutela, il ripristino delle normali abitudini di vita, la linea educativa, il progetto di intervento educativo, la verifica e il monitoraggio dell’intervento educativo, la comunicazione, la gestione delle emozioni.
• Le differenti fasi del lavoro (nei servizi ambulatoriali, domiciliari, nelle strutture residenziali e semiresidenziali): le visite monitorate, l’osservazione, l’esperienza educativa, la valutazione delle competenze genitoriali, il ricoinvolgimento graduale del contesto socio-familiare, costruzione di percorsi alternativi.

OBIETTIVI:
Lo studente dovrà
• Conoscere le dimensioni educativo-metodologiche del lavoro socio-sanitario
• Conoscere gli approcci metodologici in relazione anche al lavoro di rete.
• Favorire la conoscenza della deontologia professionale e la consapevolezza della personale identità professionale.
• Acquisire le basilari metodologie finalizzate all'assunzione di responsabilità professionali e sociali complesse.
• Allenarsi a utilizzare modalità di costante autovalutazione rispetto alle conoscenze proposte e alle competenze sperimentate.

Risultati dell'apprendimento attesi
• Conoscenza critica delle principali teorie pedagogiche e dei modelli educativi
• Capacità di orientare le iniziative educative in risposta alle specificità dei contesti


MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME DEVELOPMENT OF THE EXAMINATION
Modalità di valutazione dell'apprendimento.

Prova Orale


Criteri di valutazione dell'apprendimento.

Si rimanda alla Scheda del Corso Integrato.


Criteri di misurazione dell'apprendimento.

Si rimanda alla Scheda del Corso Integrato.


Criteri di attribuzione del voto finale.

Si rimanda alla Scheda del Corso Integrato.


Learning Evaluation Methods.

Learning Evaluation Criteria.

Learning Measurement Criteria.

Final Mark Allocation Criteria.


TESTI CONSIGLIATI RECOMMENDED READING

ADOTTATI

• Bassa Poropat M.T., Lauria F., Professione Educatore – Modelli, metodi, strategie di intervento. Edizioni ETS, 1998.
• Watzlawick P., Beavin J.H.,Jackson D.D., Pragmatica della comunicazione umana. Studio dei modelli interattivi delle patologie e dei paradossi. Editrice Astrolabio.


CONSIGLIATI

• Napier A.Y., Whitaker C.A., Il crogiolo della famiglia. Ed. Astrolabio
• Bertolini P., Caronia L., Ragazzi difficili, pedagogia interpretativa e linee di intervento, La Nuova Italia, Firenze, 1993 (cap. IX: La figura e il ruolo dell'educatore professionale).
• Barnao C., Fortin D., Accoglienza e autorità nella relazione educativa, Erickson, Trento 2009
• Fortin D., Un ruolo professionale per l’educatore autorevole, in: Barnao C., Fortin D., Accoglienza e autorità nella relazione educativa, Erickson, Trento, 2009, pp. 181-201
• Brandani W., Zuffinetti P., Le competenze dell'educatore professionale, Carocci, Roma 2004
(cap. 2: Prada G, La metodologia della pratica educativa professionale)
• Crisafulli F., Molteni L., Paoletti L., Scarpa P.N., Sambugaro L., Giuliodoro S., Il “core competence” dell’Educatore Professionale. Linee di indirizzo per la formazione, Unicopli, Milano 2010
• Bertolini P., Caronia L., Ragazzi difficili, pedagogia interpretativa e linee di intervento, La Nuova Italia,
Firenze, 1993
• Bettelheim B., Un genitore quasi perfetto, Feltrinelli, Milano 1988
• ANEP Associazione Nazionale Educatori Professionali, Il codice deontologico, Bologna 2002
• Zucconi A., Howell P., “La Promozione della Salute - Un approccio globale per il benessere della persona e della società”, La meridiana, Molfetta 2005
• Dispense consegnate dal docente


E-LEARNING E-LEARNING

NO


Scheda insegnamento erogato nell’A.A. 2019-2020
Le informazioni contenute nella presente scheda assumono carattere definitivo solo a partire dall'A.A. di effettiva erogazione dell'insegnamento.
Academic year 2019-2020

 


Università Politecnica delle Marche
P.zza Roma 22, 60121 Ancona
Tel (+39) 071.220.1, Fax (+39) 071.220.2324
P.I. 00382520427