ITALIANO
Italian
Essendo un esame di primo anno, non vi sono prerequisiti specifici differenti da quelli richiesti per l’accesso al corso di laurea. Più specificatamente, il corso presuppone le conoscenze di storia impartite nella scuola secondaria.
The basic knowledge of history, mainly political and institutional, provided at the Italian high school.
Il corso si svolge attraverso lezioni frontali teoriche.
Theoretical lectures.
Il corso si propone di trasmettere conoscenze di base della storia economica e sociale, con particolare attenzione al caso europeo e italiano.
Il corso è volto a mettere gli studenti e le studentesse in condizione di comprendere correttamente i riferimenti alle vicende economiche, recenti o meno, sia nella pubblicistica corrente che in quella specialistica; di introdurre ai fenomeni economici, illustrandone l’evoluzione nel tempo e contestualizzandoli nei propri ambiti storico-sociali. In questo senso il corso svolge anche una funzione introduttiva rispetto alle discipline di natura più specialistica del corso di studi, fornendo allo studente e alla studentessa un panorama dei fenomeni a cui si applicheranno gli studi successivi.
Il corso è volto a migliorare le capacità comunicative degli studenti e delle studentesse, sia nello specifico dell’ambito disciplinare economico che in generale, attraverso la lettura di manuali specialistici e l’esame orale. Una ulteriore finalità della disciplina è quella di affinare le capacità di giudizio critico dei/delle discenti, presentando attraverso casi concreti la distinzione tra fonti primarie e secondarie, le alternative nel collegamento tra fatti, fenomeni e scelte economiche, le differenti possibilità di darne interpretazioni teoriche, contestualizzarli e rinvenire tra di essi meccanismi di causalità. L’insegnamento è anche teso a stimolare le capacità di apprendimento autonomo degli studenti e delle studentesse nel sanare eventuali loro carenze nelle conoscenze preliminari ed approfondire singoli aspetti del programma.
The course aims to transmit basic knowledge of economic and social
history, with particular reference to the European and Italian case.
The course is designed to enable students to correctly understand the
references to economic events, recent or not, both in current and
specialized publications; as well as to introduce them to economic dynamics, illustrating their evolution over time and contextualizing them in their historical and social contexts. In this sense, the course also plays an introductory function with respect to the more specialized disciplines of the degree program, providing the student with an overview of the
phenomena and processes to which subsequent studies will apply.
The course aims at improving students' communication skills - both in the specific area of economics and in general - through the reading of specialized manuals and preparing and taking an oral exam. A further purpose of the discipline is to improve the critical judgment skills of the
learners, introducing the distinction between primary and secondary sources, presenting alternatives in the connection between economic facts or choices, illustrating the possibilities of giving them different
theoretical
interpretations, showing the necessity of contextualizing them and to find among them causality mechanisms. The teaching is also intended to stimulate the autonomous learning ability of the students in remedying any deficiencies in their preliminary knowledge and deepening aspects of the program.
Parte A. Introduzione. Economie industriali ed economie agrarie nella storia europea.
Parte B. L’economia europea preindustriale. Una descrizione statica sulla base delle categorie elementari dell’economia politica. Un’analisi settoriale: demografia, agricoltura, commercio, manifattura, credito in
epoca preindustriale. Sintesi dinamiche: basso e tardo Medioevo, la prima età moderna. Alcuni casi nazionali: Spagna, Italia, Olanda e Inghilterra.
Parte C. L’economia industriale. La prima e la seconda rivoluzione
industriale. Il processo di industrializzazione nei casi nazionali: Inghilterra, Belgio, Francia, Germania, Italia, Russia, Stati Uniti, Giappone. Dalla
prima alla seconda guerra mondiale. Dalla ricostruzione postbellica all’età
dei miracoli economici e all’avvio della globalizzazione.
A. Introduction: Agrarian and industrial economies in the European
history.
B. The pre-industrial economy: 1. A static description on the basis of the classic categories of political economy. 2. Sector analysis: demography,
agriculture, trade, manufacturing, credit in the pre-industrial age. 3. Dynamic synthesis: Low and Late Middle Ages, the Early Modern Age. 4.
Some national cases: Spain, Italy, Holland and England.
C. The industrial economy: 1. The first and second industrial revolution. 2. The process of industrialization in national cases: England, Belgium,
France, Germany, Italy, Russia, the United States, Japan. 3. From the first to the second world war. 4. From post-war reconstruction to the age of economic miracles and the onset of globalization.
L’esame consiste in un colloquio orale. Per gli di studenti e le studentesse con disabilità/invalidità o disturbo specifico di apprendimento (DSA), che abbiano fatto debita richiesta di supporto per affrontare lo specifico esame di profitto all’Info Point Disabilità/DSA dell’Ateneo, le modalità di esame saranno adattate alla luce di quanto previsto dalle linee guida di Ateneo (https://www.univpm.it/Entra/Accoglienza_diversamente_abili).
L’esame è volto ad accertare la conoscenza da parte dello studente e della studentessa dei principali fenomeni e processi della storia economica, la sua capacità di contestualizzarli nei propri ambiti temporali e geografici, di individuare connessioni tra di essi e di esprimere al riguardo giudizi ed osservazioni critiche. Oggetto di valutazione sono anche le capacità di utilizzare un linguaggio appropriato e di inserire fenomeni studiati in più ampi contesti storico-sociali e teorici.
Il voto è espresso in trentesimi e l’esame si intende superato con una votazione di almeno 18. È prevista l’assegnazione del massimo dei voti con lode (30 e lode) sia per i/le frequentanti, che per coloro che non frequentano le lezioni.
Il conseguimento della votazione minima utile al superamento dell’esame (18/30) presuppone una conoscenza sufficiente di tutte le questioni
proposte dal docente nel colloquio. L’ottenimento della lode implica la dimostrazione da parte dello studente e della studentessa di una comprensione critica, analitica, approfondita ed esaustiva dei contenuti del corso.
For students with disabilities or Specific Learning Disability (SLD) who have contacted the University Disability/SLD Info Point to request support for the specific curricular exam, please note that the way the exam is taken can be adapted in accordance with the University Guidelines
(https://www.univpm.it/Entra/Accoglienza_diversamente_abili).
The aim of the exam is to assess the student's knowledge of the main phenomena and processes of economic history, his/her ability to contextualize them in their temporal and geographical contexts, to identify connections among them and to express critical judgments and observations. Subject of evaluation is also the ability to use an
appropriate language and to include phenomena studied in broader historical-social and theoretical conceptualizations.
The vote is expressed in thirtieths. The examination is passed by a vote of at least 18. Both attendants and those who do not attend the lessons can reach the maximum vote (30 cum laude).
Achieving the minimum vote to pass the exam (18/30) requires sufficient knowledge of all the questions asked by the teacher during the interview. The votation cum laude involves that the student demonstrates a critical, analytical, and exhaustive understanding of the course content.
- C.M. Cipolla, Storia economica dell’Europa preindustriale, Bologna, Il Mulino, 2002 (solo le pagine 1-409)
- J. Mokyr, Leggere la rivoluzione industriale, Bologna, Il Mulino 2002 (solo
le pagine 1-134)
- V. Zamagni, Perché l'Europa ha cambiato il mondo. Una storia
economica, Bologna, Il Mulino, 2024, seconda edizione (solo le pagine 63
362)
- È vivamente consigliato l’uso di un atlante storico con cronologia universale. Eventuali carenze nelle conoscenze di storia generale possono essere sanate ricorrendo ai manuali di storia già utilizzati nelle scuole secondarie di secondo grado.
- C.M. Cipolla, Storia economica dell’Europa preindustriale, Bologna, Il Mulino, 2002 (only pages 1-409)
- J. Mokyr, Leggere la rivoluzione industriale, Bologna, Il Mulino 2002 (only
pages 1-134)
- V. Zamagni, Perché l'Europa ha cambiato il mondo. Una storia
economica, Bologna, Il Mulino, 2024, second edition (only pages 63-362)
- It is strongly recommended the use of an historical atlas with universal chronology. Eventual deficiencies in the previous knowledge of general institutional history can be remedied resorting the manuals already used in the high schools.
L'insegnamento non è erogato in modalità e-learning.
The course is not delivered in e-learning mode.
Università Politecnica delle Marche
P.zza Roma 22, 60121 Ancona
Tel (+39) 071.220.1, Fax (+39) 071.220.2324
P.I. 00382520427