Guida degli insegnamenti

Syllabus

Partially translatedTradotto parzialmente
[W000520] - GEOGRAFIA DEL RISCHIO E DEI DISASTRIGEOGRAPHY OF RISK AND DISASTERS
Fausto MARINCIONI
Lingua di erogazione: ITALIANOLessons taught in: ITALIAN
Laurea - [ST03] SCIENZE AMBIENTALI E PROTEZIONE CIVILE First Cycle Degree (3 years) - [ST03] ENVIRONMENTAL SCIENCES AND CIVIL PROTECTION
Dipartimento: [040017] Dipartimento Scienze della Vita e dell'AmbienteDepartment: [040017] Dipartimento Scienze della Vita e dell'Ambiente
Anno di corsoDegree programme year : 2 - Primo Semestre
Anno offertaAcademic year: 2018-2019
Anno regolamentoAnno regolamento: 2017-2018
Obbligatorio
Crediti: 7
Ore di lezioneTeaching hours: 56
TipologiaType: B - Caratterizzante
Settore disciplinareAcademic discipline: M-GGR/01 - GEOGRAFIA

LINGUA INSEGNAMENTO LANGUAGE

ITALIANO

Italian


PREREQUISITI PREREQUISITES

Nessun particolare prerequisito se non una conoscenza generale dei
principi di base di scienze della terra.

No particular prerequisites are required to attend this course, except for
a general knowledge of the basic principles of Earth science.


MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL CORSO DEVELOPMENT OF THE COURSE

Il corso è costituito da lezioni teoriche frontali (6 crediti, 48 ore) ed attività di esercitazione in classe (1 credito, 8 ore), con incluse attività di lettura critica di articoli scientifici e di altro materiale multimediale che gli studenti devono leggere a casa e discutere in classe. Sono anche previste brevi escursioni sul terreno per visitare fenomeni di interesse alle tematiche trattate in classe (es. frane, piane alluvionali, effetti dei terremoti). Il corso prevede anche un viaggio di istruzione di 2 o 3 giorni (a secondo delle disponibilità finanziare) per visitare luoghi colpiti da passati disastri o vulnerabili a futuri impatti o per partecipare ad esercitazioni di protezione civile. Infine il corso prevede la possibilità per gli studenti di svolgere approfondimenti individuali (tesine) su metodi e strategie di previsione prevenzione e mitigazione dei disastri. Data la natura interattiva del corso la presenza a lezione degli studenti è fortemente consigliata. La collocazione on-line del materiale didattico è all’interno del sistema Moodle della Facoltà di Scienze accessibile tramite il seguente portale: https://learn.univpm.it/

The course consists of frontal lectures, (6 credits, 48 hours), and exercises (1 credit, 8 hours) accompanied by critical reading activities of scientific articles and other material that students will have to discuss in the classroom, both with the teacher and the other students. Short field trips are also scheduled to visit real life examples of the extreme events discussed in class (eg. landslides, flood plains, earthquake effects). The course also includes a 2 or 3 day field trip (depending on financial availability) to visit places affected by past disasters or vulnerable to future impact, or to attend civil protection exercises. Finally, students can decide to develop independent studies projects on forecast methods or risk prevention and mitigation strategies. Given the strong interactive nature of the course, attendance to lectures and class activities is strongly recommended. Reading material can be accessed on-line through the Moodle system of the Faculty of Science available at following portal: https://learn.univpm.it/


RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI LEARNING OUTCOMES
Conoscenze e comprensione.

L’insegnamento permette agli studenti di acquisire le conoscenze
fondamentali sui processi naturali estremi che possono mettere in
pericolo la vita delle persone e le loro attività. L’obiettivo centrale di
questo corso è sviluppare una visione d’insieme dal complicato rapporto
uomo-ambiente ed evidenziare l’origina antropica e sociale del rischio e
dei disastri. Questo viene ottenuto fornendo agli studenti sia le
conoscenze sui processi ambientali (inclusi cambiamenti climatici), sia sui
processi sociali che creano le condizioni di vulnerabilità e le possibili
risposte di protezione civile mirate alla prevenzione e mitigazione dei
possibili impatti.


Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Le attività di letture critica e successiva discussione in classe preparano
gli studenti ad acquisire sia capacità di sintesi sia di comunicazione delle
tematiche attinenti la protezione civile. Anche lo sviluppo di tesine
tematiche è principalmente mirato ad esercitare la capacità dello
studente nel mettere a sistema le proprie caratteristiche individuali e le
proprie conoscenze sulle tematiche dello sviluppo sostenibile, capacità di
adattamento e resilienza ai disastri. La prova finale di tutto questo,
nonché momento formativo estremo, consiste nella partecipazione alle
esercitazioni organizzate dalla protezione civile, considerato massimo
momento di applicazione delle conoscenze e delle caratteristiche
individuali dello studente nel fronteggiare una situazione avversa.


Competenze trasversali.

Imparare a capire l’ambiente circostante e le modalità di
sopravvivenza/adattamento ad esso richiede competenze trasversali che
attraversino tutte le esperienze della vita e tutte le aree della
conoscenza. Svolgere attività di protezione civile in fondo significa fra
molte altre cose, saper attraversare i confini disciplinari, lavorare per
obiettivi, lavorare in gruppo e saper pianificare il proprio tempo, essere
concreti, essere capaci di imparare dai propri errori, essere capaci di
valorizzare al meglio le risorse disponibili, saper comunicare
efficacemente, sapersi attenere alle regole e soprattutto saper gestire
l’imprevisto.


Knowledge and Understanding.

The course aims at enabling students to acquire basic knowledge on
natural processes and extreme events that may harm people and
economic activities. At the end of the course, students should be able to
grasp the complexity of the human-environment relationship, and
highlight the anthropogenic origin of risk and disaster. This is achieved by
providing students with the knowledge of both environmental processes
(including climate change) and social processes that create the
conditions of vulnerability, as well as the possible response in terms of
civil protection activities to prevent and mitigate potential impacts.


Capacity to apply Knowledge and Understanding.

Critical readings and class discussions will compel students to gain ability
to effectively communicate issues related to civil protection. The
possibility to develop independent study projects is also aimed at
fostering student's ability in maximizing their own personal
characteristics and their knowledge on the subjects of sustainable
development, adaptive capacity and resilience to disasters. All these
activities will climax with the participation to drills organized by the civil
protection, thus giving the students maximum training momentum to
best apply their knowledge and individual characteristics.


Transversal Skills.

Understanding the surrounding environment and learn how to survive
and adapt to it requires skills that derives from thorough synthesis of
theoretical knowledge and life experiences. Performing activities of civil
protection means, inter-alia, to be able to cross the disciplinary
boundaries, work in team, manage time effectively, being practical, learn
from mistakes, make the best use available resources, communicate
effectively, follow the rules and above all know how to handle the
unexpected.



PROGRAMMA PROGRAM

Centrale nella comprensione degli eventi calamitosi è il riconoscimento
che la vulnerabilità ed il rischio sono creati dall'uso improprio, da parte
dell'uomo, dei sistemi naturali e tecnologici. Questo modulo introduce i
concetti di base dell'ecologia umana e discute i più importanti agenti
fisici dei disastri. Il corso introduce anche lo studente ai principi di base
della protezione civile; dalle varie tipologie organizzative; le moderne
tecnologie disponibili e le strategie di pianificazione dell'emergenza.
Il corso è diviso in tre aree tematiche: (i) geografia ambientale ed
ecologia umana dei disastri; (i) i pericoli naturali e possibili effetti; (iii) la
risposta umana al disastro. Di seguito sono listati gli argomenti specifici
trattati.
Geografia ambientale ed ecologia umana dei disastri: Cultura, etica e
disastri; Il rapporto uomo-ambiente: natura cattiva o errata gestione
ambientale?; I cicli naturali e gli eventi estremi in rapporto ai processi
socio-economici; Pericolo, vulnerabilità, disastro e crisi; Sicurezza, rischio
e rapporto costi/benefici; L'emergenza e la crisi (L'alterazione delle
funzioni normali); Le scale spazio-temporali dei disastri;
Pericoli naturali e possibili effetti: Fonti energetiche e origine dei pericoli;
Pericoli di origine geofisica (terremoti, eruzioni vulcaniche, maremoti,
frane, erosione costiera, subsidenza); Pericoli di origine climatica
(Uragani, trombe d'aria, nubifragi, alluvioni, siccità, incendi); Pericoli di
origine biologica-ecologica (epidemie, invasione parassiti, estinzioni);
Pericoli di origine sociale (guerre, terrorismo, profughi, incendi urbani,
crollo infrastrutture);
La risposta umana al disastro: L'impatto sociale ed economico;
Previsione, prevenzione e pianificazione dell'emergenza; La gestione
dell'emergenza e del soccorso; La ricostruzione di corto e lungo termine;
La pianificazione territoriale ed urbanistica; La lezione dei disastri:
passato, presente e futuro.

Pivotal in the understanding of catastrophic events is the realization that
vulnerability and risk are created by an improper use of the natural and
technological systems by the humankind. This module covers the basic
concepts of human-ecology and discuss the most important disaster
agents. The course also initiates students to the basics of emergency
management; its organization, the essential activities, the different
typologies of hazards, the available technologies and the planning
strategies.
The course is divided into three thematic areas: (i) environmental
geography and human ecology of disasters; (ii) natural hazards and
possible effects, (iii) the human response to disaster. Below are the
specific details for each theme.
Environmental geography and human ecology of disasters: Culture,
ethics and disasters; The human-environment relationship: evil nature or
bad environmental management?; Natural cycles and extreme events in
relation to the socio-economic processes; hazard, vulnerability, disaster
and crisis; Safety, risk and the cost/benefit ratio; Emergency and crisis
(the alteration of the normal function); Time-space scales in disasters;
Natural hazards and possible effects: Energy sources of hazard;
Geophysical hazards (earthquakes, volcanic eruptions, tsunamis,
landslides, coastal erosion, subsidence); Climate hazards (hurricanes,
tornadoes, storms, floods, droughts, fires); Bio-ecological hazards
(epidemics, pest invasion, extinctions); Social hazards (wars, terrorism,
refugees, urban fires, collapse of infrastructures);
The human response to disaster: The socio-economic impact; Forecast,
prevention, mitigation and emergency planning; Search and rescue;
Short and long term reconstruction; Spatial analysis and urban planning;
The lessons from disasters: past, present and future.


MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME DEVELOPMENT OF THE EXAMINATION
Modalità di valutazione dell'apprendimento.

L’esame finale del corso è orale e non sono previste prove scritte.
Tuttavia, durante le lezioni gli studenti sono chiamati a discutere in modo
critico letture ed altro materiale scientifico. La partecipazione attiva dello
studente a queste discussioni in classe rientra fra i metodi di valutazione
dell’apprendimento. Similmente, la stesura di una tesina o la
presentazione in classe di un argomento monografico contribuisce alla
valutazione dell’apprendimento ed al voto del corso.


Criteri di valutazione dell'apprendimento.

Nella prova orale allo studente dovrà dimostrare di conoscere gli
argomenti della geografia ambientale ed ecologia umana concernenti
sviluppo ed adattamento dell’Homo sapiens al proprio habitat, le varie
tipologie di eventi naturali estremi (pericoli naturali) discussi in classe ed
i principi e metodi delle attività di protezione civile. Le domande di esame copriranno in modo proporzionato queste tre aree tematiche. Durante
l’interrogazione lo studente dovrà dimostrare di aver conseguito la
capacità di applicare le conoscenze acquisite durante l’insegnamento, sia
in termini di conoscenze di tecniche e pratiche, sia in termini di
ragionamento e capacità di formulare strategie e scenari di intervento.


Criteri di misurazione dell'apprendimento.

Il voto finale è attribuito in trentesimi. L’esame si intende superato
quando il voto è maggiore o uguale a 18. È prevista l’assegnazione del
massimo dei voti con lode (30 e lode).


Criteri di attribuzione del voto finale.

Il voto finale viene attribuito sommando la valutazione delle risposte alle domande sulle tre aree tematiche coperte nell’insegnamento. Una attiva partecipazione alle discussioni critiche in classe, così come lo svolgimento di approfondimenti monografici (da svolgere durante il periodo di corso e presentati in classe), porteranno un bonus aggiuntivo al voto finale d’esame. Bonus che comunque non potrà superare i 3/30. La lode viene attribuita quando lo studente dimostra piena padronanza della materia.


Learning Evaluation Methods.

The course final exam is oral and there are no midterms or written tests.
However, classroom activities include critical reading and discussion of
scientific material. The active participation of the students in these class
discussions is among the learning evaluation methods. Similarly, the
development of an independent study project, and the presentation of its
results in class contributes to assess students’ learning as well as to the
final grade the student will obtain from the course.


Learning Evaluation Criteria.

During the oral exam the student must demonstrate good knowledge of
environmental geography and human ecology subjects related to human
development and adaptation to the surround environment and habitat, as
well as knowledge of the various types of natural hazards discussed in
class, including principles and methods of emergency management. The
exam questions will cover proportionately these three thematic areas.
Students must demonstrate to have achieved the ability to apply the
concepts learned, both in terms of technical skills, and in terms of
reasoning and capacity to formulate strategies to overcome hazard and
disaster scenarios.


Learning Measurement Criteria.

The course final grade is expressed in thirtieth with a threshold of 18/30.
Students showing thorough preparation and insightful analysis will be
awarded the highest grade with honors (30 cum laude).


Final Mark Allocation Criteria.

The final grade is computed by adding the evaluation of the various answers to questions covering the three thematic areas. An active participation in the critical reading exercises carried out in class, along with the development of an independent study (to be presented in classroom during class activities), will bring an additional bonus to the final grade exam. Bonuses, however, may not exceed 3/30. Honors (30 cum laude) will awarded to the students who demonstrates to have fully mastered the subject.



TESTI CONSIGLIATI RECOMMENDED READING

Dispense e materiale didattico forniti in classe e resi disponibili online all’interno del sistema Moodle della Facoltà di Scienze accessibile tramite il seguente portale: https://learn.univpm.it/
Testi di consultazione:
Calamità Naturali. David E. Alexander Pitagora Editrice, Bologna 1990
Natural Disasters. Patrick L.Abbott Mc Graw Hill. New York 2004
Disasters by Design: a reassessment of natural hazards in the USA. D.S.
Mileti. Joseph Henry Press, Washington D.C. 1999.
Natural Disasters. D.E. Alexander. Chapman and Hall, New York 1993.
The Environment as Hazard (second edition). I. Burton, R.W. Kates, and
G. F. White. Guilford Press, New York, 1993.
Hazards: Local, National, Global. G.F. White, Oxford University Press, New
York, 1974.

Notes and teaching materials provided in class and made available online through the Moodle system of the Faculty of Science available at following portal: https://learn.univpm.it/

Suggested books for furthere readings:
Calamità Naturali. David E. Alexander Pitagora Editrice, Bologna 1990
Natural Disasters. Patrick L.Abbott Mc Graw Hill. New York 2004
Disasters by Design: a reassessment of natural hazards in the USA. D.S.
Mileti. Joseph Henry Press, Washington D.C. 1999.
Natural Disasters. D.E. Alexander. Chapman and Hall, New York 1993.
The Environment as Hazard (second edition). I. Burton, R.W. Kates, and
G. F. White. Guilford Press, New York, 1993.
Hazards: Local, National, Global. G.F. White, Oxford University Press, New
York, 1974.


Scheda insegnamento erogato nell’A.A. 2018-2019
Le informazioni contenute nella presente scheda assumono carattere definitivo solo a partire dall'A.A. di effettiva erogazione dell'insegnamento.
Academic year 2018-2019

 


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P.I. 00382520427