Italiano
Per essere ammessi alla Prova Finale occorre aver superato, con esito positivo, gli esami degli insegnamenti e completato le altre attività formative previste nel piano degli studi, con le modalità stabilite dal Regolamento Didattico del Corso di Studio.
Prova finale
La prova finale è l’attività formativa che pone gli allievi ingegneri di fronte a un tema da affrontare in modo autonomo, eventualmente sotto la guida di un tutor. Lo studente deve sviluppare una soluzione al problema progettuale che gli viene posto, anche proponendo diverse alternative, o approfondire temi di ricerca sia teorica che sperimentale. Nel far questo, lo studente si esercita nell’utilizzo di metodi, tecniche e processi tipici dell’ingegneria.
La finalità della prova finale è dare agli allievi l’opportunità di applicare le conoscenze acquisite nel corso del biennio di formazione, finalizzandole alla soluzione di problemi tecnico/scientifici tipici dell’ingegneria Civile anche complessi, eventualmente contribuendo all’avanzamento della ricerca nel campo specifico. In questa attività formativa lo studente integra e approfondisce i concetti, le procedure e i metodi acquisiti nelle diverse discipline. Inoltre, la prova finale avrà lo scopo di verificare la capacità dello studente di presentare le attività svolte sostenendo efficacemente un confronto di tipo tecnico.
II risultato del lavoro finale è esposto in un documento scritto, corredato di eventuali elementi grafici per il quale è prevista una dissertazione. Questa necessità permette allo studente di sviluppare capacità comunicative, di sintesi e di chiarezza espositiva per una corretta comunicazione tecnico/scientifica in ambito interdisciplinare.
A seconda dell’argomento scelto, il laureando sarà opportunamente seguito dal relatore nello svolgimento dell’attività e nella redazione dell’elaborato finale. A titolo di esempio, le attività comprendono: analisi dello stato dell’arte, definizione della metodologia di lavoro per un avanzamento delle conoscenze attuali, derivazione e analisi dei risultati, redazione di un elaborato progettuale (ove previsto).
Il laureando sarà valutato sulla base dell’elaborato presentato e della dissertazione finale.
La preparazione del laureando sarà valutata sulla base della qualità e della completezza dell’elaborato presentato, della rilevanza dell’argomento rispetto agli obiettivi del corso di laurea e della qualità dell’esposizione del candidato nonché della sua capacità di sostenere il colloquio.
Il voto finale sarà attribuito su un massimo di centodieci, con votazione minima di 66, con eventuale lode.
Il voto finale terrà conto del curriculum del laureando, dell’elaborato presentato e dell’esposizione effettuata.
La votazione è assegnata a maggioranza dalla commissione. La valutazione del curriculum è definita dalla media delle valutazioni riportate nelle singole attività didattiche, pesate in funzione dei CFU ad esse attribuite, ed espressa in centodecimi. La commissione, sulla base della prova finale, stabilisce il numero di punti aggiuntivi alla suddetta valutazione fino ad un massimo di 7. La lode viene assegnata con decisione a maggioranza dei 2/3 dei commissari. La Tesi di laurea può essere redatta e/o sostenuta in lingua inglese: in quest'ultimo caso il candidato è tenuto a redigere un sommario esteso in lingua italiana.
Materiale didattico suggerito dal tutor o individuato dal laureando purché attinente all’argomento di tirocinio.
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