Guida degli insegnamenti

Syllabus

Partially translatedTradotto parzialmente
[21275] - RESTAURO ARCHITETTONICOARCHITECTURAL RESTORATION
Chiara MARIOTTI
Lingua di erogazione: ITALIANOLessons taught in: ITALIAN
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni - [IU01] INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Single-cycle Degree - [IU01] BUILDING ENGINEERING-ARCHITECTURE (EUROPEAN STANDARD)
Dipartimento: [040042] Dipartimento Ingegneria Civile, Edile e dell'ArchitetturaDepartment: [040042] Dipartimento Ingegneria Civile, Edile e dell'Architettura
Anno di corsoDegree programme year : 5 - Annualità Singola
Anno offertaAcademic year: 2020-2021
Anno regolamentoAnno regolamento: 2016-2017
Obbligatorio
Crediti: 9
Ore di lezioneTeaching hours: 90
TipologiaType: B - Caratterizzante
Settore disciplinareAcademic discipline: ICAR/19 - RESTAURO


LINGUA INSEGNAMENTO LANGUAGE

Italiano/Inglese

Italian/English


PREREQUISITI PREREQUISITES

Il Corso di Restauro Architettonico/21253 si compone di due moduli didattici: Restauro Architettonico/21275 e Laboratorio/21274.
Il modulo di Restauro Architettonico/21275 (insieme con il modulo di Laboratorio/21274) intende guidare gli studenti verso l’acquisizione e lo sviluppo delle competenze e delle abilità tecniche necessarie alla redazione di un progetto di restauro, completo degli elementi analitici, diagnostici e di quelli tecnico-esecutivi per la sua realizzazione in cantiere. Sono pertanto richieste conoscenze pregresse relative alla storia dell’architettura, alle tecniche di rilievo diretto e indiretto, ai materiali, ai sistemi costruttivi e ai fondamenti della statica degli edifici nonché dimostrare capacità grafiche di rappresentazione.

The Course of Architectural Restoration/21253 consists of two teaching modules: Architectural Restoration/21275 and Architectural Restoration Studio/21274.
The teaching module of Architectural Restoration /21275 (together with the Architectural Restoration Studio/21274) aims to lead students towards the acquisition and development of skills and technical expertise necessary for the drafting of a restoration project, including analytical, diagnostic and technical-executive elements for its implementation on site. Therefore, prior knowledge on the history of architecture, direct and indirect survey techniques, materials, construction systems and foundations of building statics, as well as graphic representation skills are required.


MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL CORSO DEVELOPMENT OF THE COURSE

Il modulo didattico di Restauro Architettonico/21275 indaga i fondamenti teorici e metodologici del restauro e l’evoluzione della disciplina; i metodi e le tecniche di analisi e diagnosi degli edifici esistenti soprattutto di antica costruzione; le basi teoriche, metodologiche e tecniche delle fasi di progettazione e di intervento sui manufatti analizzati; i riferimenti normativi, nazionali e internazionali, per la tutela, la conservazione e il restauro del patrimonio architettonico, urbano e paesistico esistente.
Sono previste 90 ore di attività didattiche per 9CFU di cui:
- 80 ore di lezioni ex-cathedra
- 10 ore di discussione a partire dagli argomenti affrontati.
Durante le lezioni ex-cathedra interverranno anche esperti provenienti dal mondo della professione, delle imprese e delle Istituzioni, così da fornire gli approfondimenti necessari e gli elementi mancanti per consentire agli studenti l’acquisizione delle competenze e delle abilità sopra evidenziate. Il docente sarà presente e collaborerà alle attività del modulo didattico di Laboratorio/21274, in aula e/o in situ, attraverso la partecipazione ai sopralluoghi e il supporto scientifico alle revisioni intermedie in cui saranno coinvolti tutti i colleghi del corso integrato (21253) per una efficace integrazione delle discipline nel processo progettuale di conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico.

The teaching module of Architectural Restoration/21275 covers theoretical and methodological foundations of restoration and the evolution of the discipline over time; methods and techniques for the analysis and diagnosis of existing buildings, especially those of ancient construction; theoretical, methodological and technical bases of the design and intervention phases of the analyzed buildings; national and international regulatory references for the protection, conservation and restoration of the architectural heritage and cultural landscape.
There will be 90 hours of educational activities for 9CFU including:
- 80 of ex-cathedra lessons
- 10 of discussions/debates starting from the topics covered.
Professionals, member of construction companies and of Institutions for protecting heritage will be also involved during the ex-cathedra lessons, so as to provide in-depth analysis and missing elements allowing students to acquire the above-mentioned skills and expertise. The professor will also support the activities of the teaching module of Architectural restoration Studio/21274, in the classroom and/or in situ, through the participation to the on-site inspections and to the mid-term reviews in which all the professors of the general course (21253) will be involved for an effective integration of disciplines in the process of conservation and enhancement of the architectural heritage.


RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI LEARNING OUTCOMES
Conoscenze e comprensione.

Il Corso mira alla formazione del Progettista Restauratore in grado di conoscere e comprendere un bene architettonico e ambientale nei suoi aspetti storico evolutivi, nelle sue componenti strutturali e materiche, nei suoi valori intrinseci culturali e ambientali, al fine di poter operare con coscienza e competenza nel progetto di restauro/conservazione del manufatto storico artistico secondo i principi aggiornati della teoria e della tecnica, al fine della sua corretta conservazione, valorizzazione e gestione.
Il Corso ed i relativi Laboratori sono intesi in coordinamento con: Area della Storia dell’Architettura; Area della Rappresentazione e del Rilievo; Area della Tecnologia degli Elementi Costruttivi; Area dell’Architettura Tecnica; Area della Tecnica delle Costruzioni; Area dell’Architettura e Composizione Architettonica.



Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Al fine di affrontare tematiche progettuali avanzate, anche di notevole complessità, attraverso l’applicazione delle conoscenze acquisite, gli studenti dovranno sviscerare tutti gli aspetti conoscitivi inerenti il bene architettonico e ambientale che costituiscono la base indispensabile di ogni corretto intervento di restauro/conservazione: la storia documentaria, il rilievo mensorio, i restauri pregressi, le analisi diagnostiche, ecc. Essi dovranno essere analizzati e valutati criticamente nei loro valori specifici e applicativi ai fini del progetto, nell’ambito dell’evoluzione delle tecniche operative e delle normative amministrative vigenti.



Competenze trasversali.

Nel corso si terranno esercitazioni, analisi ed elaborazioni progettuali, che verranno svolte in gruppi di lavoro, sul tema del restauro/conservazione di edifici e complessi ambientali di interesse storico-artistico sottoposti a vincolo di tutela al fine di creare e stimolare la capacità progettuale da parte degli studenti riguardo ai temi trattati.



Knowledge and Understanding.

The Course aims to train a Designer Restorer able to know and understand architectural heritage and cultural landscape in its historical aspects, material and structural components, intrinsic environmental and cultural values in order to operate with awareness and competence in restoration/conservation project of historical buildings and sites according to the updated principles of the theory and technology, for its proper conservation, enhancement and management.
The course and its labs are designed in coordination with Area of the History of Architecture; Area Imaging and Surveying; Area Technology of Building Elements; Area Technical Architecture; Area of Structural Engineering, Area of Architecture and Architectural Composition.


Capacity to apply Knowledge and Understanding.

In order to address advanced and complex design themes through the application of the gained knowledge, students will have to investigate all the aspects related to architectural heritage and cultural landscape which provide the essential basis for any proper restoration/conservation project: the history research, the geometric survey, previous restoration works, diagnostic analysis, etc. Students have to critically analyse and evaluate these topics in their specific and practical values for the project, as part of the development of operational techniques and administrative regulations in force.


Transversal Skills.

The course will include exercises, analysis and design proposals, which will be carried out in working groups, on the theme of restoration/conservation of historical buildings and sites under protection constraints, in order to build and stimulate the students' design capacity with regard to the discussed topics.




PROGRAMMA PROGRAM

Restauro Architettonico/21275:
Lezioni ex-cathedra (80 ore):
1_Fondamenti del restauro architettonico
Evoluzione del concetto di “monumento”; Questioni terminologiche: restauro, conservazione, ripristino, recupero, manutenzione; La continuità tra passato e presente: “architettura sulle preesistenze diversamente valutate nel tempo”; Nascita e sviluppo della disciplina del restauro modernamente inteso (XIX secolo) attraverso i suoi
principali protagonisti (Viollet-Le-Duc, Ruskin, Morris, Boito, Beltrami, D’Andrade, Rubbiani); I principali protagonisti del restauro nel XX secolo (Riegl, Giovannoni, Pane, Bonelli, Brandi,
De Angelis D’Ossat) e gli sviluppi successivi fino al dibattito contemporaneo; Istituzioni, nazionali e internazionali, norme, documenti e politiche di tutela, conservazione e restauro.
2_Il progetto di restauro
I nodi problematici della disciplina del restauro architettonico: distinguibilità, minimo intervento, reversibilità, compatibilità; Il rapporto antico-nuovo.
3_Ricerca storica e rilievo
Criteri per la ricerca bibliografica, archivistica e iconografica; La fabbrica/documento: il rilievo grafico, fotografico e i principali metodi archeometrici; Dalla lettura delle fonti (dirette e indirette) all'interpretazione storico-critica.
4_Il cantiere tradizionale: materiali, tecniche, elementi costruttivi
I materiali e le principali tecniche di lavorazione nell’edilizia storica: la pietra, i prodotti ceramici, i leganti e gli intonaci, il legno e i metalli; I sistemi costruttivi tradizionali strutturali (fondazioni, murature, solai, coperture, scale) e di finitura (intonaci, infissi, pavimentazioni).
5_Il degrado dei materiali e diagnostica delle strutture
Disanima di cause e processi di degrado (umidità, alterazione fisica e/o chimica, agenti biologici, fattori geologici, antropici); analisi dei cinematismi e dissesti strutturali; Carte tematiche: degrado e quadro fessurativo; Indice della Qualità Muraria (IQM).
6_Tecniche di conservazione e progetto di riuso
La conservazione delle superfici lapidee; Il trattamento delle cortine laterizie; Gli interventi su intonaci e tinteggiature; Il restauro degli elementi lignei: disinfestazione, consolidamento, integrazione, trattamenti preventivi; Il risanamento dei danni da umidità; Messa in sicurezza e opere provvisionali; Analisi delle vocazioni d’uso e organigrammi funzionali; Soluzioni di restauro delle strutture verticali e orizzontali.

Discussione (10 ore):
Dibattito trasversale a partire dai temi discussioni nelle lezioni ex-cathedra al fine di sollecitare lo spirito critico dello studente.

Architectural Restoration/21275:
Ex-cathedra lessons (80 hours):
1_Foundations of architectural restoration
The concept of "monument" over time; Terminological issues: restoration, conservation, restoration, recovery, maintenance; The continuity between the past and the present: "architettura sulle preesistenze diversamente valutate nel tempo"; Birth and development of the modern restoration (19th century) through its
main protagonists (Viollet-Le-Duc, Ruskin, Morris, Boito, Beltrami, D'Andrade, Rubbiani); The main protagonists of restoration in the 20th century (Riegl, Giovannoni, Pane, Bonelli, Brandi,
De Angelis D'Ossat) and new perspectives up to the contemporary debate; national and international Institutions, standards, documents and policies for the protection, conservation and restoration of architectural heritage.
2_The restoration project
The main critical issues of architectural restoration: distinctiveness, minimum intervention, reversibility, compatibility; The ancient-new relationship.
3_Analysis of historical sources and survey
Criteria for bibliographic, archive and iconographic research; The monument/document: the graphic and photographic survey and the main archaeometric methods; From the analysis of historical sources (direct and indirect) to the critical interpretation.
4_The traditional building site: materials, techniques, construction elements
Materials and manufacturing techniques in historical buildings: stone, ceramic products, binders and plasters, wood and metals; Traditional structural building systems (foundations, masonry, floors, roofs, stairs) and finishing systems (plasters, door and window frames).
5_Material degradation and structure diagnostics
Causes and processes of degradation (humidity, physical and/or chemical alteration, biological agents, geological, anthropic factors); Analysis of structural mechanisms and instability; Thematic maps: degradation and crack scenarios; Masonry Quality Index (IQM).
6_Conservation techniques and re-use
The conservation of stone surfaces; The treatment of brick curtains; Interventions on plasters and painted surfaces; The restoration of wooden elements: pest control, consolidation, integration, preventive treatments; The restoration of damage caused by humidity; Structural safety and provisional works; Analysis of use vocations and functional organization charts; Solutions for the conservation of vertical and horizontal structures.

Discussion (10 hours):
Cross-sectional discussion starting from the topics discussed in the ex-cathedra lessons so as to encourage the student’s critical spirit.


MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME DEVELOPMENT OF THE EXAMINATION
Modalità di valutazione dell'apprendimento.

L'esame di Restauro Architettonico + Laboratorio/21253 comprende la verifica dell'apprendimento dei contenuti di tutti i moduli didattici che compongono il Corso Integrato (Restauro Architettonico/21275 e Laboratorio/21274) e si svolge in una unica prova d’esame orale. L’esame finale consiste nella presentazione degli elaborati di analisi e di progetto realizzati nell’ambito dell’esercitazione e nella loro discussione da parte di ogni gruppo di lavoro, alla luce dei contenuti teorico-operativi affrontati a lezione. Durante la prova d’esame saranno verificati il contributo, le conoscenze e le capacità acquisite da ciascuno studente facente parte del gruppo di lavoro.


Criteri di valutazione dell'apprendimento.

Per ottenere una valutazione positiva del percorso didattico, gli studenti devono dimostrare di:
utilizzare correttamente i riferimenti al dibattito culturale e disciplinare sul restauro (documenti e i testi normativi, nazionali e internazionali) per motivare gli obiettivi e le scelte di progetto
selezionare e controllare le tecniche di analisi e diagnosi dell’architettura, dirette e indirette (rilievo, analisi delle fonti storiche, esame delle componenti tecnologiche e costruttive dei manufatti, la caratterizzazione dei materiali, riconoscimento dei fenomeni di degrado e dissesto)
individuare, in coerenza con gli obiettivi, le più idonee strategie di riuso e le più opportune tecniche di intervento per la soluzione dei problemi di conservazione
redigere corretti elaborati di sintesi delle fasi analitiche e di progetto (mappe tematiche, quadri diagnostici, relazioni) per la comunicazione delle scelte effettuate
illustrare e motivare adeguatamente gli elaborati finali.


Criteri di misurazione dell'apprendimento.

La misurazione dell’apprendimento è basata sulla media dei voti ottenuti a seguito della verifica dei fondamenti teorici e operativi del restauro dell’architettura (Restauro Architettonico/21275) e della discussione degli elaborati finali relativi al progetto di restauro condotto sul manufatto storico scelto come caso studio (Laboratorio di Restauro Architettonico/21274).


Criteri di attribuzione del voto finale.

Il voto finale è attribuito in trentesimi con eventuale lode. La valutazione massima (30/30) è assegnata agli studenti che provano una conoscenza approfondita dei contenuti teorico-operativi del corso e la loro applicazione anche in contesti diversi da quelli proposti a lezione. La lode è riservata agli studenti che dimostrano di aver sviluppato una particolare maturità critica nell’elaborazione e discussione dei temi connessi al progetto di restauro e conservazione.


Learning Evaluation Methods.

The Architectural Restoration + Architectural Restauration Studio/21253 exam includes the assessment of the acquired knowledge according to all contents related to the two teaching units (Architectural Restoration/21275 and Architectural restoration Studio/21274) and consists of a single oral exam. During the final exam, students of each student working group have to present and argue the restoration project carried out as part of the lab exercise, starting from the theoretical-operational issues discussed during the academic year. The commitment, knowledge as well as the acquired skills will be evaluated for each student in the working group.


Learning Evaluation Criteria.

To obtain a positive evaluation of this educational path, students have to prove they can:
correctly use references to the cultural and disciplinary debate on architectural restoration (documents and normative texts, national and international) so as to motivate goals and design solutions
select and control techniques of analysis and diagnosis for historical architecture, both direct and indirect (survey, analysis of historical sources, studies of technological and constructive components, materials characterization, mapping of degradation and instability phenomena)
identify, in line with the project goals, the most suitable strategy of reuse and the most appropriate intervention techniques for solving conservation problems
draft correct final reports on the analysis and project phases (thematic maps, diagnostic studies, etc.) for the communication of the implemented solutions
adequately motivate and argue the final restoration works.


Learning Measurement Criteria.

The measurement of the acquired knowledge and expertise is based on the average of marks obtained as a result of the assessment of conservation theoretical and operational issues (Architectural Restoration/21275) and of the discussion of the restoration project carried out on the selected case study (Architectural Restoration Studio/21274).


Final Mark Allocation Criteria.

The final mark is scored in 30/30 even cum laude. The maximum mark (30/30) is assigned to students who prove a deep knowledge of theoretical-operational themes as well as their application even in different scenarios from those during lessons. The mark 30/30 cum laude is only for students who demonstrate a critical maturity in the elaboration and discussion of issues related to the restoration and conservation project.



TESTI CONSIGLIATI RECOMMENDED READING

Generali:
Bellini (a cura di), “Tecniche della conservazione”, Franco Angeli, Milano 1986, IV ed. aggiornata 1992
G. Carbonara (a cura di), “Trattato di restauro architettonico”, Utet, Torino 1996 e aggiornamenti
G. Carbonara, “Avvicinamento al restauro. Teoria, storia, monumenti”, Liguori, Napoli 1997
L. Zevi, “Il manuale del restauro architettonico”, Mancosu, Roma 2001

Specifici:
1_Fondamenti del restauro architettonico:
M.P. Sette, “Profilo storico”, in G. Carbonara (a cura di), “Trattato di restauro architettonico”, Utet, Torino 1996, V1
S. Casiello (a cura di), “La cultura del restauro. Teorie e fondatori”, Marsilio, Venezia 1996
C. Di Biase (a cura di), “Il restauro e i monumenti. Materiali per la storia del restauro”, Maggioli, Santarcangelo di Romagna 2007.
B.P. Torsello, “Restauro architettonico. Padri, teorie, immagini”, Franco Angeli, Milano 1997.
S.F. Musso, “La nascita del restauro. Storia, imitazione, stile”, in G. Pigafetta, “Storia dell'architettura moderna. Imitazione e invenzione tra XV e XX secolo”, Bollati Boringhieri, Torino 2007, V2
J. Jokilehto, “History of Architectural Conservation”, Butterworth-Heinemann, Oxford 2011

2_Il progetto di restauro
AA.VV., “Che cos’è il restauro? Nove studiosi a confronto”, Marsilio, Venezia 2005
M. Dezzi Bardeschi, “Restauro: punto e daccapo. Frammenti per una (impossibile) teoria”, Franco Angeli, Milano 1991
B.P. Torsello, “La materia del restauro”, Marsilio, Venezia 1988
Ferlenga, E. Vassallo, F. Schellino (a cura di), “Antico e Nuovo. Architettura e architetture”, Il Poligrafo, Venezia 2007

3_Ricerca storica e rilievo
Bruschi, “Indicazioni metodologiche per lo studio storico dell'architettura”, in AA.VV., “Lineamenti di storia dell'architettura”, Carucci, Assisi-Roma 1978
L. Marino, “Il rilievo per il restauro”, Hoepli, Milano 1990
G. Carbonara (a cura di), “Analisi degli antichi edifici”, in Idem (a cura di), “Trattato di restauro architettonico”, Utet, Torino 1996, V2
G. Carbonara, “Restauro dei Monumenti. Guida agli elaborati grafici”, Liguori, Napoli 1990

4_Il cantiere tradizionale: materiali, tecniche, elementi costruttivi
U. Menicali, “I materiali nell'edilizia storica. Tecnologia e impiego dei materiali tradizionali”, NIS, Roma 1992
J.P. Adam, “L’arte di costruire presso i romani. Materiali tecniche”, Longanesi, Milano 1988
G. Fiengo, L. Guerriero (a cura di), “Atlante delle tecniche costruttive tradizionali. Lo stato dell'arte, i protocolli della ricerca. L'indagine documentaria”, Arte Tipografica Editrice, Napoli 2003
F. Giovanetti (a cura di), “Manuale del recupero del comune di Roma”, DEI, Roma 2000
F. Giovanetti (a cura di), “Manuale del recupero del comune di Città di Castello”, DEI, Roma 1992
C. Varagnoli, “La materia degli edifici antichi”, in G. Carbonara (a cura di), “Trattato di Restauro Architettonico”, Utet, Torino 1996, V1

5_Il degrado e diagnostica delle strutture e dei materiali
“Raccomandazioni Normal 1/88, Alterazioni macroscopiche dei materiali lapidei: lessico”, CNR-ICR, Roma 1988 (e aggiornamenti)
ICOMOS-ISCS, “Illustrated glossary on stone deterioration patterns/Glossaire illustré sur les formes d’altération de la pierre, 2008, www.icomos.org
S. F. Musso, “Recupero e restauro degli edifici storici. Guida pratica al rilievo e alla diagnostica”, EPC, Roma 2010
C. Arcolao, “La diagnosi nel restauro architettonico. Tecniche, procedure, protocolli”, Marsilio, Venezia 2008

6_Tecniche di conservazione e progetto di riuso
S. F. Musso (a cura di), “Tecniche di restauro. Aggiornamento”, Utet, Torino 2013
S. Franceschi, L. Germani, “Manuale operativo per il Restauro Architettonico”, DEI, Roma 2010
AA.VV, “Restauro Architettonico: il tema dell’uso”, Essegi, Ravenna 1990

https://learn.univpm.it

Basic:
Bellini (a cura di), “Tecniche della conservazione”, Franco Angeli, Milano 1986, IV ed. aggiornata 1992
G. Carbonara (a cura di), “Trattato di restauro architettonico”, Utet, Torino 1996 e aggiornamenti
G. Carbonara, “Avvicinamento al restauro. Teoria, storia, monumenti”, Liguori, Napoli 1997
L. Zevi, “Il manuale del restauro architettonico”, Mancosu, Roma 2001

In addition:
1_Foundations of architectural restoration
M.P. Sette, “Profilo storico”, in G. Carbonara (a cura di), “Trattato di restauro architettonico”, Utet, Torino 1996, V1
S. Casiello (a cura di), “La cultura del restauro. Teorie e fondatori”, Marsilio, Venezia 1996
C. Di Biase (a cura di), “Il restauro e i monumenti. Materiali per la storia del restauro”, Maggioli, Santarcangelo di Romagna 2007.
B.P. Torsello, “Restauro architettonico. Padri, teorie, immagini”, Franco Angeli, Milano 1997.
S.F. Musso, “La nascita del restauro. Storia, imitazione, stile”, in G. Pigafetta, “Storia dell'architettura moderna. Imitazione e invenzione tra XV e XX secolo”, Bollati Boringhieri, Torino 2007, V2
J. Jokilehto, “History of Architectural Conservation”, Butterworth-Heinemann, Oxford 2011

2_The restoration project
AA.VV., “Che cos’è il restauro? Nove studiosi a confronto”, Marsilio, Venezia 2005
M. Dezzi Bardeschi, “Restauro: punto e daccapo. Frammenti per una (impossibile) teoria”, Franco Angeli, Milano 1991
B.P. Torsello, “La materia del restauro”, Marsilio, Venezia 1988
Ferlenga, E. Vassallo, F. Schellino (a cura di), “Antico e Nuovo. Architettura e architetture”, Il Poligrafo, Venezia 2007

3_Analysis of historical sources and survey
Bruschi, “Indicazioni metodologiche per lo studio storico dell'architettura”, in AA.VV., “Lineamenti di storia dell'architettura”, Carucci, Assisi-Roma 1978
L. Marino, “Il rilievo per il restauro”, Hoepli, Milano 1990
G. Carbonara (a cura di), “Analisi degli antichi edifici”, in Idem (a cura di), “Trattato di restauro architettonico”, Utet, Torino 1996, V2
G. Carbonara, “Restauro dei Monumenti. Guida agli elaborati grafici”, Liguori, Napoli 1990

4_The traditional building site: materials, techniques, construction elements
U. Menicali, “I materiali nell'edilizia storica. Tecnologia e impiego dei materiali tradizionali”, NIS, Roma 1992
J.P. Adam, “L’arte di costruire presso i romani. Materiali tecniche”, Longanesi, Milano 1988
G. Fiengo, L. Guerriero (a cura di), “Atlante delle tecniche costruttive tradizionali. Lo stato dell'arte, i protocolli della ricerca. L'indagine documentaria”, Arte Tipografica Editrice, Napoli 2003
F. Giovanetti (a cura di), “Manuale del recupero del comune di Roma”, DEI, Roma 2000
F. Giovanetti (a cura di), “Manuale del recupero del comune di Città di Castello”, DEI, Roma 1992
C. Varagnoli, “La materia degli edifici antichi”, in G. Carbonara (a cura di), “Trattato di Restauro Architettonico”, Utet, Torino 1996, V1

5_Material degradation and structure diagnostics
“Raccomandazioni Normal 1/88, Alterazioni macroscopiche dei materiali lapidei: lessico”, CNR-ICR, Roma 1988 (e aggiornamenti)
ICOMOS-ISCS, “Illustrated glossary on stone deterioration patterns/Glossaire illustré sur les formes d’altération de la pierre, 2008, www.icomos.org
S. F. Musso, “Recupero e restauro degli edifici storici. Guida pratica al rilievo e alla diagnostica”, EPC, Roma 2010
C. Arcolao, “La diagnosi nel restauro architettonico. Tecniche, procedure, protocolli”, Marsilio, Venezia 2008

6_Conservation techniques and re-use
S. F. Musso (a cura di), “Tecniche di restauro. Aggiornamento”, Utet, Torino 2013
S. Franceschi, L. Germani, “Manuale operativo per il Restauro Architettonico”, DEI, Roma 2010
AA.VV, “Restauro Architettonico: il tema dell’uso”, Essegi, Ravenna 1990

https://learn.univpm.it


Scheda insegnamento erogato nell’A.A. 2020-2021
Le informazioni contenute nella presente scheda assumono carattere definitivo solo a partire dall'A.A. di effettiva erogazione dell'insegnamento.
Academic year 2020-2021

 


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