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Il corso prevede lezioni in presenza. Nell’ambito del corso, la didattica a carattere frontale si alternerà a momenti di discussione e confronto in piccolo gruppo.

Le lezioni a contenuto teorico saranno erogate anche in streaming attraverso il collegamento via Teams alla lezione erogata in aula (modalità telematica sincrona).

Al termine del corso gli studenti dovranno aver sviluppato una capacità di analisi critica sui temi principali della sociologia della salute e della medicina. In particolare, il corso intende sviluppare una conoscenza critica della salute e della malattia come costruzioni sociali e dei fattori che le influenzano: non solo il patrimonio genetico, l’ambiente fisico e l’offerta di servizi, ma anche le condizioni socio-economiche, le relazioni interpersonali.

Al termine del corso gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze maturate sui grandi temi su cui si interroga la sociologia della salute - le tendenze in atto nei sistemi socio sanitari, le professioni di cura, la medicalizzazione, la partecipazione nei processi di cura, le diseguaglianze di salute - nella progettazione e/o gestione di interventi in ambito sanitario e socio-sanitario.

Le discussioni che avranno luogo durante il corso permetteranno agli studenti l’acquisizione di capacità critiche, la padronanza delle categorie interpretative nonché la competenza nell’uso dei materiali bibliografici e delle altre fonti di documentazione e di analisi.

Nella prima parte del corso verranno affrontati i principali temi teorici della sociologia della salute e della medicina, a partire da un’analisi dei diversi approcci sociologici alla salute e alla malattia.
Nella seconda parte verranno approfonditi alcune questioni legate alla spendibilità empirica della disciplina. Ci si soffermerà, in particolare, sui temi della cronicità, dell’attivazione del paziente e della coproduzione della salute, delle diseguaglianze sociali di salute, della relazione tra medico-paziente, delle nuove tecnologie digitali in ambito socio-sanitario, della medicina narrativa.

L'esame consiste in una prova scritta con tre domande aperte da svolgersi in 75 minuti.

Per gli di studenti con disabilità/invalidità o disturbo specifico di apprendimento (DSA), che abbiano fatto debita richiesta di supporto per affrontare lo specifico esame di profitto all’Info Point Disabilità/DSA dell’Ateneo, le modalità di esame saranno adattate alla luce di quanto previsto dalle linee guida di Ateneo (https://www.univpm.it/Entra/Accoglienza_diversamente_abili).

Nel corso dell'esame scritto gli studenti dovranno dimostrare di avere acquisto una solida conoscenza dei concetti teorici e delle principali questioni affrontate durante il corso. Gli studenti dovranno altresì dimostrare di saper applicare criticamente le conoscenze acquisite.

Il voto verrà espresso in trentesimi. Lo studente supererà l'esame se otterrà almeno 18. È prevista l’assegnazione del massimo dei voti con lode (30 e lode).

Ad ogni risposta fornita dallo studente verrà assegnato un punteggio in trentesimi. Verrà quindi effettuata una media aritmetica dei punteggi assegnati che equivarrà al voto finale.
Gli studenti che saranno in grado di argomentare in modo critico ed analitico, mostrando di aver compreso i contenuti del corso e di saperli esporre in modo esaustivo, otterranno la lode.

Cardano M., Giarelli G., Vicarelli G.(a cura di) (2020), Sociologia della salute e della medicina, Il Mulino.