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E’ necessario che lo studente possegga una discreta preparazione di base in ambito umanistico che potrà favorire la comprensione delle argomentazioni che verranno trattate durante il corso.
Il corso si articolerà in due parti. La prima, introduttiva e centrata sulle teorie, permetterà di riflettere sulle principali questioni epistemologiche connesse all'osservazione e analizzare le diverse prospettive teoriche che utilizzano l'osservazione come metodo; dal punto di vista delle competenze professionali sarà focalizzata sulla metodologia dell’osservazione e il suo utilizzo nella diagnostica educativa e nella progettazione di interventi riabilitativi specifici e personalizzati relativi ai bisogni dell’utenza.
La seconda e più ampia parte, centrata sulle tecniche, permetterà di definire l’osservazione come metodo privilegiato di formazione e/o ricerca psicopedagogica, intesa come strumento di rilevazione di dati; l'illustrazione e l'applicazione esemplificativa delle diverse tecniche di osservazione diretta e indiretta; la valutazione della qualità dei dati raccolti e l’analisi descrittiva di tali dati.
Il modulo intende ricostruire le radici storiche del metodo osservativo, presentare alcuni casi tipici di utilizzazione dell'osservazione nei diversi domini dello sviluppo umano, porre il problema della validità dei dati osservativi e delle condizioni che è necessario rispettare perché la validità sia soddisfatta.
Conoscenza e comprensione dell’osservazione come metodo di ricerca e tecnica di raccolta di dati, la costruzione di una griglia di osservazione, le tecniche di rilevazione e codifica del comportamento, le strategie di valutazione dell'accordo delle problematiche epistemologiche e metodologiche connesse e delle diverse prospettive teoriche che utilizzano l'osservazione come metodo privilegiato di ricerca e/o formazione.
Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze nella pratica educativa e nella progettazione di interventi specifici negli ambiti socio-sanitari educativi in cui opera l’ Educatore Professionale.
Acquisizione della capacità di osservare obiettivamente il comportamento umano tenendo conto dei passi necessari all’utilizzo dell'osservazione partecipata: come, quando e a quale scopo osservare, attraverso l’uso delle principali tecniche di osservazione del comportamento dell’individuo in condizioni di normalità e in presenza di patologia.
Cenni storici e fondamenti teorici dell’osservazione nell'ambito dello sviluppo e dell’educazione dell’individuo; metodi osservativi piagetiani; approccio etologico; approccio ecologico; approccio psicoanalitico; approccio etnografico; approccio interattivo-cognitivista.
Definizione dei termini “guardare”, “vedere”, “osservare” : loro differenze. Osservazione come strumento di formazione. Dimensione epistemologica dell’osservazione: ruolo dell’osservazione nel processo di conoscenza; il mito dell’osservazione neutra. Lo sguardo competente: scomporre e ricomporre, doppia osservazione, produrre l'inatteso; gli stili del cambiamento. Percezione, osservazione e relazione: meccanismi psicologici sottostanti; osservazione diretta e indiretta.
La qualità dell'osservazione: l’"essere con", il sentire/pensare l'altro, vedere il possibile, prendere parte. L’auto-osservazione, la co-costruzione di conoscenze condivise e la progettualità educativa. Analisi degli errori di parzialità e distorsione del processo osservativo: le regole e il loro contrario, aspetto soggettivo dell’osservazione. L’Osservazione analitica nei contesti educativi; l’osservazione partecipante e rapporto osservatore-sistema osservato, i principi metodologici e gli strumenti dell’osservazione educativa; il resoconto; le ipotesi e loro discussione; la valutazione.
Metodologia dell'osservazione come ricerca sul campo. Tecniche di rilevazione dei dati attraverso la pratica osservativa: resoconto narrativo; check-list; schema di codifica; scala di valutazione (rating scale); tecniche di osservazione indiretta. Validità e affidabilità della rilevazione osservativa: approcci quantitativi e qualitativi; fonti di distorsione nella raccolta e nell'analisi dei dati: possibilità di controllo.
Le lezioni saranno strutturate in parti teoriche gestite in modo interattivo ed esercitazioni di diverso tipo. Applicazione delle tecniche presentate e lavoro laboratoriale in piccoli gruppi.
Prova scritta
Si rimanda alla Scheda del Corso Integrato
Si rimanda alla Scheda del Corso Integrato
Si rimanda alla Scheda del Corso Integrato
-Titolo: “EDUCAZIONE E OSSERVAZIONE. TEORIE, METODOLOGIE E TECNICHE.”, Autore: Maida S., Molteni L., Nuzzo A., Casa Editrice: CAROCCI, 2009
-Titolo: “L'OSSERVAZIONE DELLO SVILUPPO UMANO”, Autore: S.Bonichini, G.Axia, Casa Editrice: CAROCCI, 2001
-Dispense fornite dalla docente
no
Università Politecnica delle Marche
P.zza Roma 22, 60121 Ancona
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