Guida degli insegnamenti

Syllabus

Partially translatedTradotto parzialmente
[3S457] - PREVISIONE E PREVENZIONE CATASTROFI NATURALIFORECASTING AND PREVENTION OF NATURAL DISASTERS
MATTEO GIORDANO
Lingua di erogazione: ITALIANOLessons taught in: ITALIAN
Laurea - [ST03] SCIENZE AMBIENTALI E PROTEZIONE CIVILE First Cycle Degree (3 years) - [ST03] ENVIRONMENTAL SCIENCES AND CIVIL PROTECTION
Dipartimento: [040017] Dipartimento Scienze della Vita e dell'AmbienteDepartment: [040017] Dipartimento Scienze della Vita e dell'Ambiente
Anno di corsoDegree programme year : 3 - Annualità Singola
Anno offertaAcademic year: 2020-2021
Anno regolamentoAnno regolamento: 2018-2019
Obbligatorio
Crediti: 7
Ore di lezioneTeaching hours: 56

LINGUA INSEGNAMENTO LANGUAGE

ITALIANO

Italian


PREREQUISITI PREREQUISITES

Conoscenza degli argomenti che si riferiscono agli insegnamenti di
ordinamento protezione civile, matematica, geologia, meteorologia,
geomorfologia

Knowledge of topics related to the field of civil protection, maths,
geology, geomorphology, meteorology


MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL CORSO DEVELOPMENT OF THE COURSE

Sono previste lezioni teoriche in aula (56 ore, 7 crediti): di queste almeno 10 ore (1 CFU) saranno dedicate alle esercitazioni, singole o in gruppi, sulla gestione delle calamità naturali e la primissima risposta operativa da parte dei diversi attori interessati (Comuni, Regioni, Enti, Autorità, etc.).
Saranno inoltre previsti approfondimenti tematici e programmate visite d’istruzione alle sedi istituzionali, visite nelle sedi operative dedicate alla conoscenza diretta dei sistemi di monitoraggio e di telecontrollo ed in aree “teatro delle operazioni”; qualora necessario anche con l’ausilio di esperti qualificati sulle diverse materie (meteorologia, idrologia, medicina, etc.) sempre in co-presenza con il docente. Tutto il materiale didattico illustrato durante le lezioni nonché le dispense e gli articoli relativi all’insegnamento saranno accessibili al link indicato di seguito costantemente aggiornato dal professore https://learn.univpm.it/course/view.php?id=6368

Theoretical lessons are scheduled in the classroom (56 hours, 7 credits): of these at least 10 hours (1 ECTS) will be dedicated to exercises, single or in working-groups, on the management of natural disasters and the first operational response from the various actors involved (Mayor, Municipalities, Region president, Prefect, Authorities, etc.).
Thematic insights and educational visits to institutional offices, visits to operational rooms dedicated to direct knowledge of monitoring and remote control systems and in "theater of operations" areas will also be provided; if necessary also with the help of qualified experts on the various subjects (meteorology, hydrology, medicine doctor, etc.) always in co-presence with the teacher. All the teaching material illustrated during the lessons as well as the lecture notes and articles relating to the teaching will be accessible at the link indicated below which is constantly updated by the professor at https://learn.univpm.it/course/view.php?id=6368


RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI LEARNING OUTCOMES
Conoscenze e comprensione.

L’insegnamento permette agli studenti di acquisire le conoscenze fondamentali riguardanti i rischi naturali che possono evolversi in scenari calamitosi e catastrofici, le attività ed i sistemi previsionali degli stessi, le tecniche di telecontrollo, monitoraggio, sorveglianza e interpretazione dei dati e dei parametri che concorrono alla conoscenza dei fenomeni calamitosi, anche per la predisposizione della relativa pianificazione. Relativamente ai rischi naturali non prevedibili verranno analizzate, approfondite e condivise le azioni di prevenzione ed adattamento con il rischio medesimo.


Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Lo studente sarà orientato ad acquisire la conoscenza della gran parte dei fenomeni naturali ed a sviluppare, attraverso l’analisi e l’approfondimento di casi studio, test ed esercitazioni continue, un approccio integrato alla gestione delle calamità naturali. In particolare nel valutare, calibrare e saper gestire i casi in cui un qualsivoglia pericolo possa diventare un rischio (compresi quelli improvvisi e repentini) ed in grado di evolvere in catastrofe anche rispetto all’assetto ed alla vulnerabilità del territorio e delle attività antropiche in esso sussistenti. Saranno sviluppate le tecniche di gestione degli eventi calamitosi, la catena di comando e controllo in occasione di eventi realmente accaduti. Un approfondimento particolare sarà fatto sulla gestione dell’emergenza connessa alla pandemia da coronavirus covid-19: le norme, le task force, la gestione complessiva dell’emergenza regionale, nazionale, europea e mondiale


Competenze trasversali.

Le lezioni, oltre ai casi studio, alle esercitazioni ed alle escursioni tematiche, offriranno allo studente la possibilità di operare in chiave multidisciplinare (rischi interdipendenti e/o correlati), di acquisire competenze giuridico/procedurali, tecnico-linguistiche ed operative, allo scopo di maturare autonomia di valutazione, giudizio e comportamento da operatore rispetto a ciascuno dei rischi ipotizzabili. Verranno studiate le nozioni sulle principali tipologie di rischio e verrà acquisita padronanza di linguaggio e conoscenza della materia al fine di condividere ed acquisire la corretta cognizione sui diversi eventi calamitosi ed il multidisciplinare approccio nella gestione operativa


Knowledge and Understanding.

The course allows students to acquire the fundamental knowledge regarding natural risks that can evolve in calamitous and catastrophic scenarios, their activities and forecasting systems, remote control techniques, monitoring, surveillance and interpretation of the data and parameters that contribute knowledge of the calamitous phenomena, also for the preparation of the related planning. With regard to unpredictable natural risks, prevention and adaptation actions will be analyzed, deepened and shared with the risk itself.


Capacity to apply Knowledge and Understanding.

The student will be oriented to acquire knowledge of most of the natural phenomena and to develop, through the analysis and deepening of case studies, tests and continuous exercises, an integrated approach to the management of natural disasters. In particular, in evaluating, calibrating and knowing how to manage cases in which any danger can become an existing risk. Techniques for the management of calamitous events, the chain of command and control on the occasion of real events will be developed. A particular study will be done on the management of the emergency connected to the Covid-19 coronavirus pandemic: the rules, the task force, the overall management of the regional, national, European and world emergency management.


Transversal Skills.

The lessons, in addition to the case studies, exercises and thematic excursions, will offer the student the opportunity to operate in a multidisciplinary key (interdependent and / or related risks), to acquire social / procedural, technical-linguistic and operational skills, in order to develop the autonomy of evaluation, judgment and operator behavior with respect to each conceivable risk. The notions on the main types of risk will be studied and mastery of language and knowledge of the subject will be acquired in order to share and acquire the correct knowledge on the various disaster events and the multidisciplinary approach in operational management



PROGRAMMA PROGRAM

Concetti generali ed approfondimenti su previsione e prevenzione
Individuazione e classificazione dei fenomeni calamitosi e dei rischi
naturali. Loro rappresentazione cartografica, lettura delle carte di rischio.
Ruolo e compiti degli Istituti Nazionali, dei Centri di Ricerca, e dei Centri
di Competenza anche nazionali.
Rischio meteorologico: i modelli previsionali, gli strumenti per il now
casting (satellite, radar meteorologico). La neve, il vento, le temperature
elevate, la siccità: casi studio e scenari d’evento calamitosi. Le indicazioni
operative per l’omogeneizzazione dei sistemi d’allerta, i livelli di criticità
idrogeologica, la nuova codifica codici-colori, la correlazione tra le allerte
diramate e le relative azioni preventive da attuare per fronteggiare
potenziali eventi calamitosi ai diversi livelli territoriali.
Rischio idrogeologico: la catena operativa della modellistica ai fini della
previsione del rischio idrogeologico; fattori che determinano la franosità
(predisponenti e innescanti); focalizzazione sul rapporto frane precipitazioni
ai fini della previsione degli effetti al suolo: soglie
pluviometriche di innesco.
Rischio idraulico: processi di formazione delle piene, scala spaziale e
temporale dei principali fenomeni, metodi di stima spaziale delle
precipitazioni, elaborazioni dei dati pluviometrici e curve di possibilità
pluviometrica, la modellistica idrologica, definizione e individuazione
delle soglie pluviometriche di piena. Analisi della specificità del reticolo
idrografico regionale: le problematiche dei piccoli bacini. La direttiva
europea e le disposizioni nazionali per il rischio alluvioni.
Rischio sismico: sismogenesi, i precursori, le zone sismiche in Italia, i
sistemi di monitoraggio e restituzione dei dati, casi studio e scenari
d’evento, i terremoti in Italia e nel mondo, il programma nazionale, la
pianificazione nazionale e locale a prevenzione (mappe di scuotimento,
microzonazione sismica, condizioni limiti per l’emergenza, etc.).
Rischio vulcanico: il vulcanesimo in Italia, i precursori, la prevenzione e
scenari d’evento. La pianificazione nazionale di emergenza: Piano di
emergenza Vesuvio e Campi Flegrei.
Rischio tsunami: analisi del fenomeno e pianificazione nazionale: il
sistema di allerta in Italia.
Rischio incendi boschivi: i sistemi integrati di monitoraggio e
telecontrollo, la gestione del rischio, la pianificazione e la prevenzione, la
direzione unitaria ed il coordinamento delle operazioni di spegnimento.
La propensione al dissesto dopo un incendio.
Rischio sanitario le diverse epidemie mortali della storia recente (Aviaria, Ebola e Sars) come preannuncio di una più devastante epidemia dei nostri tempi: il coronavirus covid-19. Nascita ed evoluzione dell’epidemia in Cina, il ruolo dell’OMS e ISS: la gestione in Italia e nel Mondo
Per ciascuno dei rischi si esamineranno nel dettaglio e con numerosi casi
applicativi:
1. per i rischi prevedibili, le tecniche ed i concetti fondamentali della
previsione;
2. le svariate attività di prevenzione strutturale e non strutturale per
ciascuna tipologia di evento catastrofico;
3. le tecniche e le metodologie per la predisposizione della
pianificazione, anche speditiva, come strumenti essenziali di prevenzione
non strutturale;
4. la comunicazione come misura indispensabile della prevenzione: come,
quando, a chi comunicare. Il ruolo dei social durante un evento
emergenziale e/o di una catastrofe;
5. la formazione e l’informazione della popolazione;
6. la prevenzione dalle catastrofi: il percorso intrapreso dall’ONU. Analisi
ed approfondimenti sugli accordi internazionali, le convenzioni ed i
protocolli: cosa ancora resta da fare;
7. la creazione di una innovativa cultura di conoscenza e consapevolezza
dei rischi, di educazione ambientale

General concepts and insights on prediction and prevention
Identification and classification of disasters and natural hazards. Their
mapping, reading of risk cards. Role and tasks of National Institutes,
Research Centers, and National Centers of Expertise.
Weather risk: forecast models, tools for now casting (satellite, weather
radar). Snow, wind, high temperatures, droughts: case studies and
natural disasters scenarios. The operative guidelines for the
homogenization of the alert systems, the levels of hydrogeological
criticality, the new code-color codification, the correlation between the
issued alerts and the related preventive actions to be implemented to
deal with potential natural disasters at the different territorial levels.
Hydrogeological risk: forecasting and modeling chains for the
hydrogeological risk forecast; factors that determine the landslides
(predisposing and triggering); focus on the correlation between frane and
rainfall for soil impact forecasting: landslide-triggering rainfall thresholds.
Water risk: flood formation process, spatial and temporal scale of main
events, spatial estimation methods of rainfall, pluviometric data
processing and pluviometric frequency curves, hydrological modeling,
definition and identification of rainfall thresholds. Analysis of the
specificity of the regional hydrographic network: the problems of small
ponds. The European directive and national regulations for the flood risk.
Seismic risk: seismogenesis, seismic precursors, seismic areas in Italy,
data monitoring and data retrieval systems, case studies and event
scenarios, earthquakes in Italy and in the world, national program,
national and local planning of prevention (shake maps, seismic
microzonation, limit conditions for the emergency, etc.).
Volcanic risk: volcanism in Italy, seism precursors, prevention and event
scenarios. National emergency planning: Emergency Plan Vesuvio and Campi Flegrei.
Health risk: the various deadly epidemics of recent history (Avian, Ebola and Sars) as a prediction of a more devastating epidemic of our times: the coronavirus covid-19. Birth and evolution of the epidemic in China, the role of WHO and ISS: management in Italy and in the world
Risk of woods fires: integrated systems of monitoring and remote
control, risk management, planning, prevention, global supervision and
coordination of the extinguishing operations. Propensity to instability
after a fire.
Forest fire risk: integrated monitoring and remote control systems, risk
management, planning and prevention, unified management and
coordination of extinguishing fires. The trend to instability after a fire.
With regard to the abovementioned risks we will examine in detail and
with several application cases:
1. for the foreseeable risks, the techniques and the fundamental concepts
of the forecast;
2. the various structural and non-structural prevention activities for each
type of catastrophic event;
3. techniques and methodologies for predisposition of the planning,
including rapid one, as essential tools for non-structural prevention;
4. Communication as an indispensable measure of prevention: how,
when, to whom to communicate. Social media role during an emergency
and / or catastrophe;
5. education and information of the population;
6. disaster prevention: the path taken by the UN. Analysis and insights
into international agreements, conventions and protocols: what is still to be done;
7. the creation of a young culture of knowledge and awareness of risks, of
environmental, social and civil education;
8. Basic concepts of adaptation to changing environmental and climatic
conditions: adaptation strategies and plans i


MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME DEVELOPMENT OF THE EXAMINATION
Modalità di valutazione dell'apprendimento.

Durante lo svolgimento del corso viene proposto agli studenti un test,
anche con domande a risposta aperta, riguardanti gli argomenti trattati
nelle lezioni


Criteri di valutazione dell'apprendimento.

L’esame finale è basato su un colloquio con lo studente, al quale vengono
sottoposti almeno tre argomenti (su altrettanti rischi) allo scopo di
valutare il livello di conoscenze acquisite e la capacità di orientarsi in
situazioni critiche. Gli studenti che lo desiderano possono proporre la
trattazione di uno dei tre argomenti


Criteri di misurazione dell'apprendimento.

Il voto finale è attribuito in trentesimi. L’esame si intende superato
quando il voto è maggiore o uguale a 18. È prevista l’assegnazione del
massimo dei voti con lode (30 e lode)


Criteri di attribuzione del voto finale.

Il voto finale viene attribuito valutando la prova orale. La lode viene
assegnata quando lo studente abbia dimostrato piena padronanza della
materia


Learning Evaluation Methods.

During the course, students are offered a test with essay questions
regarding the topics discussed in the previous lessons


Learning Evaluation Criteria.

The final exam is based on an interview with the student on three
subjects (on as many risks) in order to evaluate the level of acquired
knowledge and the ability to orient themselves in critical situations. The
students can choose one of the three topics


Learning Measurement Criteria.

The final vote is given in thirty-five. The examination is to be exceeded
when the vote is greater than or equal to 18. It is expected that the
maximum number of votes will be awarded with praise


Final Mark Allocation Criteria.

The exam will be passed if the vote is greater than or equal to 18. The
assignment of the highest grade (30 e lode) is expected



TESTI CONSIGLIATI RECOMMENDED READING

Appunti e materiale caricato nell’area riservata ed illustrato durante le lezioni; presentazioni del docente, documentazione consultabile nei siti internet e negli specifici link indicati dal docente di volta in volta durante le lezioni.
Testo facoltativo: David E. Alexander, “Calamità Naturali”; Pitagora Editrice Bologna
Testo facoltativo di approfondimento virus: David Quammen “Spillover” gli Adelphi, 2017

Notes and material uploaded in the reserved area and illustrated during the lessons; specified by the teacher, documentation available on the websites and in the specific links indicated by the teacher from time to time during the lessons.
Optional text: David E. Alexander, "Natural Calamities"; Pitagora Editrice Bologna
Optional virus scan text: David Quammen "Spillover" the Adelphi, 2017


Scheda insegnamento erogato nell’A.A. 2020-2021
Le informazioni contenute nella presente scheda assumono carattere definitivo solo a partire dall'A.A. di effettiva erogazione dell'insegnamento.
Academic year 2020-2021

 


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