Guida degli insegnamenti

Syllabus

Partially translatedTradotto parzialmente
[W000014] - BIOLOGIA ED ECOLOGIA MARINAMARINE BIOLOGY AND ECOLOGY
Emanuela FANELLI  (Crediti: 6  Ore di lezioneTeaching hours: 48)
Roberto DANOVARO  (Crediti: 2  Ore di lezioneTeaching hours: 16)
Lingua di erogazione: ITALIANOLessons taught in: ITALIAN
Laurea Magistrale - [SM02] BIOLOGIA MARINA Master Degree (2 years) - [SM02] MARINE BIOLOGY
Dipartimento: [040017] Dipartimento Scienze della Vita e dell'AmbienteDepartment: [040017] Dipartimento Scienze della Vita e dell'Ambiente
Anno di corsoDegree programme year : 1 - Secondo Semestre
Anno offertaAcademic year: 2018-2019
Anno regolamentoAnno regolamento: 2018-2019
Obbligatorio
Crediti: 8
Ore di lezioneTeaching hours: 64
TipologiaType: B - Caratterizzante
Settore disciplinareAcademic discipline: BIO/07 - ECOLOGIA

LINGUA INSEGNAMENTO LANGUAGE

ITALIANO

Italian


PREREQUISITI PREREQUISITES

Conoscenza degli argomenti degli insegnamenti di Fisica, Chimica generale, Chimica Organica, Biochimica, Ecologia, Zoologia, Botanica, conoscenze di base della biologia marina.

Knowledge of the main topics in Physics, General Chemistry. Inorganic and organic chemistry, biochemistry, Ecology, Zoology and Botany. Basic knowledge of marine biology


MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL CORSO DEVELOPMENT OF THE COURSE

Sono previste sia lezioni frontali (7 crediti, 56 ore) che esercitazioni pratiche (1 credito, 8 ore) di laboratorio ed esercitazioni a mare con il mezzo Actea del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente e viaggi di istruzione presso Enti di ricerca e/o Laboratori esterni.

Frontal lectures (7 credits ECTS, 56 hours), and 1 credit of laboratory practical exercises and field activities including practical courses visiting external laboratories.


RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI LEARNING OUTCOMES
Conoscenze e comprensione.

L’insegnamento permette agli studenti di acquisire conoscenze avanzate relative alle alla biologia ed ecologia marina e conoscenze approfondite dei principali habitat ed ecosistemi marini e delle forme di vita che li popolano gli ambienti marini.


Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Lo studente dovrà dimostrare di saper applicare le conoscenze teoriche a studi di casi specifici, giudicando, in autonomia, processi, fenomeni ed eventi ambientali che possono interessare la biologia marina. Dovranno avere la capacità di affrontare studi in biologia marina ed impostare una ricerca di campo.


Competenze trasversali.

Nel corso delle lezioni frontali verranno presentati di casi studio da analizzare e commentare. Ciò contribuirà a migliorare il livello di autonomia nell’affrontare in maniera critica gli argomenti di biologia marina.


Knowledge and Understanding.

The course aims to provide students with the advanced knowledge of the Marine Biology and ecology and of the marine ecosystems, and the ability of analyzing the relationships between structures and functions of marine ecosystems.


Capacity to apply Knowledge and Understanding.

The student should demonstrate their ability in linking different topics and in applying theoretical knowledge to case studies, judging independently, understanding processes of marine biology and ecology, and designing studies to understand the biodiversity and functioning of marine ecosystems, and the factors driving the patterns and functions of life at sea.


Transversal Skills.

During the theoretical classes case study will be discussed
For improve the level of autonomy of the student in dealing with marine biology issues



PROGRAMMA PROGRAM

Contenuti (lezioni frontali, 7 CFU, 56 ore): I principali contenuti del corso vertono su:
Interazioni interspecifiche e cascate trofiche, processi interspecifici, predazione, competizione, facilitazione e cooperazione, simbiosi, parassitismo, malattie degli organismi marini, malattie dei coralli, processi di interazioni complessive: reti e cascate trofiche, reti trofiche, rete trofica del detrito, il circuito microbico (microbial loop), il circuito virale (viral shunt), controllo bottom up delle reti trofiche, controllo top down delle reti trofiche, controllo misto «a vita di vespa», le specie-chiave (keystone), cascate trofiche, biodiversità e servizi ecosistemici.
Ecosistemi costieri, lagune: ambienti di transizione tra terra e mare, distribuzione e conformazione degli ambienti di transizione, ecologia delle lagune costiere, modelli di ecologia e funzionamento delle lagune costiere, biodiversità delle lagune, intertidale roccioso, strategie di sopravvivenza in ambiente intertidale, produttori primari dell’intertidale, zonazione nell’intertidale, competizione nei fondi duri dell’intertidale, consumatori nell’intertidale, dislocazione di nicchia per limitare gli effetti della competizione, predazione in ambiente intertidale e l’ipotesi del disturbo intermedio, le specie chiave, reti trofiche nell’intertidale, confronto tra ambienti intertidali a fondi duri ed a fondi mobili, il subtidale roccioso, effetto delle variabili fisiche e del disturbo sui popolamenti bentonici, fattori biotici, il coralligeno del Mediterraneo, le grotte sottomarine, biodiversità delle grotte, adattamenti negli invertebrati marini alla vita nelle grotte, reti trofiche e funzionamento delle grotte marine, foreste di macrofite, foreste di kelp, biodiversità associata al kelp, reti trofiche, foreste di macroalghe in Mediterraneo, ecosIstemi costIeri a confronto.
Ecosistemi delle scogliere coralline, praterie di fanerogame e mangrovieti, scogliere coralline (coral reef), zonazione all’interno di una scogliera corallina (coral reef), tipologie di scogliere coralline, teoria della formazione dei reef corallini, caratteristiche dei coralli costruttori, riproduzione dei coralli, alimentazione dei coralli e la simbiosi con zooxantelle, principali fattori limitanti per la crescita dei coralli, biodiversità delle scogliere coralline, funzionamento delle scogliere coralline e reti trofiche, consumatori primari, deposivori/detritivori, consumatori secondari, consumatori terziari, la competizione per lo spazio nei reef corallini, interazione tra scogliere coralline con gli ecosistemi adiacenti, praterie di fanerogame, biodiversità associata alle fanerogame, funzionamento, mangrovieti, biodiversità associata alle mangrovie, funzionamento degli ecosistemi a mangrovia, ecosIstemi costIeri temperatI-caldi a confronto.
Ecosistemi marini profondi, biodiversità degli ambienti profondi. La teoria azoica di Forbes per gli ambienti profondi, l’origine della fauna profonda, meccanismi di generazione e mantenimento della biodiversità profonda, metabolismo e funzionamento degli ecosistemi profondi, habitat marini profondi, canyon sottomarini, biodiversità, funzionamento, montagne sottomarine, biodiversità delle montagne sottomarine, coralli profondi, piane abissali, biodiversità ed adattamenti, nanismo e gigantismo abissale 34unzionamento dei sistemi abissali, fosse oceaniche, biodiversità adale, ecosIstemi marinI profondi a confronto.
Ecosistemi estremi: ecosistemi chemiosintetici, oasi idrotermali profonde (hydrothermal vents), biodiversità associata agli hydrothermal vents profondi, funzionamento degli ecosistemi a hydrothermal vents, ecosistemi con sorgenti di idrocarburi (cold seeps), biodiversità dei cold seeps e organismi simbionti, funzionamento dei sistemi con emissioni fre

Content (lectures, 7 ECTS, 56 hours): The content of the course includes the study of the following topics: 
Interspecific interactions and trophic cascades, interspecific processes, predation, competition, facilitation and cooperation, symbiosis, parasitism, diseases of marine organisms, coral diseases, the overall interaction processes: networks and trophic cascades, food webs, food web of the debris, the circuit microbial (microbial loop), the viral circuit (viral shunt), bottom-up control of food webs, top-down control of food webs, mixed control "in the wasp waist", the key species (keystone), trophic cascades, biodiversity and ecosystem services.
Coastal ecosystems: lagoons, ecology of coastal lagoons, ecology models and functioning of coastal lagoons, biodiversity of the lagoons, rocky intertidal, survival strategies in the intertidal environment, manufacturers primary of intertidal, zonation and competition, hard bottoms, consumers, niche dislocation to limit the effects of competition, predation on intertidal environment and the hypothesis of the intermediate disturbance, the key species, networks trophic, comparison of intertidal environments: hard bottoms vs soft bottoms, rocky subtidal, physical disturbance on benthic populations, biotic factors, the Mediterranean coral, underwater caves, cave biodiversity, adaptations in invertebrate life in the marine caves, food webs of the sea caves, forests of macro-algae, kelp forests, biodiversity associated with the kelp, food webs, forests of macroalgae in the Mediterranean, coastal ecosystems in comparison.
Ecosystems of coral reefs, seagrass beds and mangroves, coral reefs (coral reef), zoning within a coral reef (coral reef), types of coral reefs, the theory of the formation of coral reefs, the building corals characteristics, reproduction corals, coral nutrition and symbiotic relationship with zooxanthellae, the main limiting factors for the growth of corals, coral reef biodiversity, the functioning of coral reefs and food webs, primary consumers, deposivori / detritivores, secondary consumers, tertiary consumers, the competition for the space on coral reefs, interactions between coral reefs with adjacent ecosystems, seagrass beds, biodiversity associated with seagrasses, operation, mangroves, biodiversity associated with mangroves, operation of mangrove ecosystems, coastal ecosystems temperate-warm in comparison.
Deep-sea ecosystems, biodiversity of deep environments The azo theory of Forbes for deep environments, the origin of deep fauna, mechanisms of generation and maintenance of deep biodiversity, metabolism and function of ecosystems deep, deep sea habitats, underwater canyons, biodiversity, operation, seamounts, biodiversity of seamounts, deep coral, abyssal plains, biodiversity and adaptations, dwarfism and gigantism of abysmal abyssal, oceanic trenches, hadal biodiversity, marine ecosystems deep compared.
Extreme ecosystems: chemosynthetic ecosystems, hydrothermal vents, biodiversity associated with hydrothermal vents, ecosystem functioning, cold seeps and biodiversity of symbiotic organisms, habitat made by carcasses of large cetaceans (whale carcasses), biodiversity, the functioning of a whale carcass systems, affinity of the vents and seeps communities, hypoxic and anoxic systems (dead zones), areas minimum oxygen (oxygen minimum zones, OMZ), anoxic basins, hypersaline anoxic systems, extreme chemosynthetic ecosystems in comparison.
Polar ecosystems: the Arctic ecosystem, biogeography and characteristics, biodiversity, biodiversity in the sea ice, pelagic biodiversity, fish, marine mammals, benthic biodiversity, trophic networks and functioning of Arctic ecosystems, Antarctica, zoning, extension and size, habitat Antarctic, biodiversity, birds and mammals, trop


MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME DEVELOPMENT OF THE EXAMINATION
Modalità di valutazione dell'apprendimento.

Per coloro che non hanno fatto la triennale ad Ancona l’esame consiste in un test a domande multiple con attribuzione di un punto per domanda corretta e successiva discussione orale (o verbalizzazione diretta del risultato del test).
Per chi ha fatto la triennale ad Ancona l’esame è solo orale


Criteri di valutazione dell'apprendimento.

Nella prova scritta lo studente dovrà dimostrare di conoscere le principali caratteristiche, sia biotiche che abiotiche degli ambienti e dei popolamenti marini Nella prova orale (possibile dopo superamento dello scritto) lo studente dovrà dimostrare di conoscere le principali caratteristiche degli ecosistemi marini, la loro biodiversità e funzionamento dimostrando di aver conseguito nella discussione orale, la capacità di applicare le conoscenze acquisite


Criteri di misurazione dell'apprendimento.

Il voto finale è attribuito in trentesimi. L’esame si intende superato quando il voto è maggiore o uguale a 18. È prevista l’assegnazione del massimo dei voti con lode (30 e lode).


Criteri di attribuzione del voto finale.

Il voto finale viene attribuito sulla base dell’esito della prova orale


Learning Evaluation Methods.

For those who got their degree in University different from Polytechnic University of Marche the examination consists of a multiple question test (generally 34), and each correct response is worth 1 point, followed by oral discussion (or direct verbalization of the test results).

For those who got their degree in Polytechnic University of Marche the examination is only an oral discussion


Learning Evaluation Criteria.

In the written test, the student must demonstrate knowledge of the main features, both biotic and abiotic environments and marine populations. In the oral discussion (which is possible after passing the test), the students must demonstrate an advanced knowledge of the marine biology and ecology, of the both biotic and abiotic compoennts and their interactions, as well as the ability to apply the knowledge gained.


Learning Measurement Criteria.

The final mark is awarded out of thirty. The exam is passed when the grade is greater than or equal to 18. It is expected to be awarded the highest marks with honours (30 cum laude).


Final Mark Allocation Criteria.

The final mark is conferred on the basis of the oral test



TESTI CONSIGLIATI RECOMMENDED READING

Appunti di lezione

DANOVARO R., 2013. Biologia marina. Città Studi, De Agostini.

Lecture notes 

DANOVARO R., 2013. Biologia marina. Città Studi, De Agostini


Scheda insegnamento erogato nell’A.A. 2018-2019
Le informazioni contenute nella presente scheda assumono carattere definitivo solo a partire dall'A.A. di effettiva erogazione dell'insegnamento.
Academic year 2018-2019

 


Università Politecnica delle Marche
P.zza Roma 22, 60121 Ancona
Tel (+39) 071.220.1, Fax (+39) 071.220.2324
P.I. 00382520427