ITALIANO

Risultano propedeutiche a questo corso le conoscenze di base di biologia generale, botanica, chimica e genetica

Il metodo didattico si avvale di lezioni frontali in ppt (4 CFU), fornite in e-copia agli studenti, e di esercitazioni di laboratorio (che coinvolgono singolarmente tutti gli studenti) e visite guidate in vivai forestali, boschi e aree urbane in cui è possibile verificare i danni indotti da fitopatie (2 CFU). Il corso è impartito anche in modalità e-learning utilizzando la piattaforma Moodle. All’interno di tale piattaforma sono disponibili: a) il materiale didattico strutturato in unità di apprendimento; b) i test di autovalutazione; c) un forum per informazioni e prenotazioni per le visite didattiche.

L’insegnamento permette agli studenti di acquisire adeguate conoscenze di base sui cicli biologici e fattori predisponenti e sui danni che i principali patogeni determinano in ambito forestale e urbano, nonché sulle principali tecniche di diagnosi e strategie di lotta biologica e integrata contro gli stessi.

L’insegnamento si pone come principale obiettivo didattico lo sviluppo nello studente della capacità di riconoscere i principali quadri sintomatologici, ipotizzare gli agenti biotici o abiotici implicati, verificare mediante tecniche di laboratorio le cause, elaborare una strategia di controllo biologico ed integrato nei confronti dei patogeni delle piante di interesse forestale ed urbano.

a) autonomia di giudizio: individuare le informazioni necessarie per gestire i principali patogeni in ambito forestale e urbano; (ii) trasferire in modo chiaro ed esauriente informazioni, idee, problemi e relative soluzioni tecniche a interlocutori, specialisti e non, rappresentativi delle diverse e specifiche competenze coinvolte nella gestione delle principali problematiche in ambito forestale ed urbano (ingegnere, architetto, amministratore, ecc.).

Il programma si compone di una generale e di una parte speciale Parte generale  Malattie delle piante: definizione, alterazioni morfologiche, fisiologiche e funzionali, procedure di base utilizzate nella diagnostica e evoluzione delle tecniche di diagnostica in patologia vegetale (1 CFU).  Patogenesi delle malattie infettive: ciclo dell'infezione e fattori della pianta, del patogeno e dell'ambiente che ne determinano la comparsa e lo sviluppo; interazioni pianta-patogeno e meccanismi di riconoscimento; suscettibilità e resistenza; teoria gene-per gene (1 CFU).  Epidemiologia e principi di difesa: principi di epidemiologia (fattori che influenzano la comparsa di un fatto epidemico); criteri alla base di impostazioni di strategie di difesa in una agricoltura ecocompatibile (selvicolturali, fisici, chimici, genetici, biologici e legislativi) (0,5 CFU). Parte speciale  Principali malattie indotte da funghi su latifoglie (castagno, quercia, faggio, olmo, platano, betulla, acero, noce, frassino, ippocastano, ciliegio) e su conifere (abete bianco, abete rosso, douglasia, larice, cipresso): morie dei semenzali, marciumi radicali, mal bianchi, cancri, tracheomicosi, antracnosi, ruggini (1 CFU)  Principali malattie indotte da batteri, fitoplasmi, virus e viroidi su piante forestali (0,5) Il corso prevede anche il 30% di ore (2 CFU) dedicate alle esercitazioni e a visite didattiche.

La verifica finale verterà su un colloquio orale. Sono previste prove facoltative di auto-valutazione in itinere, attraverso test e questionari pubblicati sulla piattaforma Moodle, il cui scopo è di fornire allo studente una indicazione sulla progressione del suo grado di preparazione.

Lo studente, nel corso della prova orale, dovrà dimostrare: a) conoscenza dei principali quadri sintomatologici; b) conoscenza delle principali tecniche di diagnosi utilizzati per l’identificazione dei patogeni forestali; c) ciclo biologico, danni e strategie di controllo dei principali patogeni in ambiente forestale e urbano. Per superare la prova orale, lo studente dovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenuti, esposti in maniera sufficientemente corretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnica, e di essere in grado di affrontare ragionamenti deduttivi che gli consentano di realizzare opportuni collegamenti all’interno della materia e di averne acquisito una completa padronanza.

Attribuzione del voto finale in trentesimi.

La prova orale sarà articolata su cinque quesiti principali, tre riguardanti la parte generale e due riguardanti la parte speciale del corso. Ciascun quesito sarà valutabile con un punteggio variabile fra 0 e 6 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza della materia.

- Agrios G.N. Plant Pathology - 5th Edition. Elsevier Academic Press, 2004 - Belli G. Elementi di Patologia Vegetale. Piccin editore, 2007 - Capretti P., Ragazzi A. Elementi di Patologia forestale. Patron Editore, 2009. - Intini M., Panconesi A., Parrini C. Malattie delle alberature in ambiente urbano. Ed. Studio Leonardo, 2000 - Panconesi A., Moricca S., Ragazzi A., Dellavalle I., Tiberi R. Parassiti delle piante arboree forestali ed ornamentali. Patron Editore, 2014.

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