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Conoscenza delle materie propedeutiche secondo quanto pubblicato sulla “Guida dello studente” a pagina 58.

Il corso si propone di permettere agli studenti di  poter approcciare alla chirurgia orale senza timori ed incertezze. Il corso prevede un anno in cui avviene una revisione delle conoscenze della anatomia chirurgica e topografica, si conosce lo strumentario chirurgico e se ne prende visione pratica, si apprendono i principi medici e chirurgici generali, nonché le tecniche di anestesia locale e quelle comuni di radiologia dentale di interesse chirurgico. L’anno SESTO è dedicato alla conoscenza della parte prettamente clinica ed in particolare dall’implantologia con tutti gli argomenti ben descritti nel programma di corso.

Conoscenze e comprensione degli argomenti riguardanti sia la diagnosi che le tecniche chirurgiche delle patologie pertinenti alla chirurgia orale ben descritti nel programma del corso integrato.

Viene individuato l’obiettivo dello studente di mettere a frutto la corretta comprensione e  le conoscenze degli argomenti oggetto del programma del corso per il tramite dell’individuazione degli idonei piani di trattamento e della esecuzione delle corrette procedure chirurgiche.

Le competenze trasversali richieste riguardano argomenti di patologia orale e di parodontologia nonché di clinica odontostomatologica.

Tumori benigni del cavo oralePatologia chirurgica delle ghiandole salivariI frenuliTraumatologia dentaleChirurgia rigenerativa ossea

Prova orale con domande attinenti al programma ed alle lezioni svolte

La valutazione dell’apprendimento avviene per il tramite di un test a risposta multipla scritto che viene eseguito alla fine del quarto anno e che riguarda gli argomenti affrontati e previsti dal programma del corso integrato; al termine del sesto anno viene eseguito l’esame orale con domande finalizzate alla valutazione delle conoscenze acquisite in materia di chirurgia orale.

I criteri di valutazione sono la frequenza alle lezioni, la partecipazione attiva alle lezioni ed alle esercitazioni nonché il coinvolgimento intellettuale e pratico nella AFP.

Durante l’attività formativa professionalizzante viene quotidianamente praticato uno scambio intellettuale basato su quanto insegnato durante le lezioni frontali al fine di misurare il livello di conoscenza teorica e pratica dello studente, mirando molto alla valorizzazione della sua capacità di sintesi essenziale per la pratica clinica futura.

Il voto finale tiene in considerazione l’intero percorso: l’esame alla fine del quarto anno, la    partecipazione attiva alle lezioni e alla AFP e la qualità delle risposte date all’esame finale al termine del sesto anno.

Chirurgia Orale M. Chiapasco