Guida degli insegnamenti

Syllabus

Partially translatedTradotto parzialmente
[5A079] - GESTIONE E TUTELA DELLA BIODIVERSITA' E DEL PAESAGGIOMANAGEMENT AND CONSERVATION OF BIODIVERSITY AND LANDSCAPE
Simona CASAVECCHIA
Lingua di erogazione: ITALIANOLessons taught in: ITALIAN
Laurea Magistrale - [AM01] SCIENZE AGRARIE E DEL TERRITORIO Master Degree (2 years) - [AM01] LAND AND AGRICULTURAL SCIENCES
Dipartimento: [040027] Dip.Scienze Agrarie,Alimentari e AmbientaliDepartment: [040027] Dip.Scienze Agrarie,Alimentari e Ambientali
Anno di corsoDegree programme year : 1 - Secondo Semestre
Anno offertaAcademic year: 2018-2019
Anno regolamentoAnno regolamento: 2018-2019
Obbligatorio
Crediti: 6
Ore di lezioneTeaching hours: 54
TipologiaType: C - Affine/Integrativa
Settore disciplinareAcademic discipline: BIO/03 - BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA

LINGUA INSEGNAMENTO LANGUAGE

ITALIANO

Italian


PREREQUISITI PREREQUISITES

Botanica generale e sistematica, nozioni di ecologia, conoscenza GIS, economia ambientale

General Botany, Systematic Botany, principles of Ecology, GIS basic concepts and Environmental Economy.


MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL CORSO DEVELOPMENT OF THE COURSE

Il metodo didattico si avvale di lezioni frontali in ppt (4 CFU) e di visite didattiche in ambienti naturali e istituzioni dedicate alla salvaguardia e gestione dell’ambiente interessano (2 CFU).

The didactic method is based on ppt lectures (4 ECTS) and visits to natural environments and institutions dedicated to the environmental conservation and management (2 ECTS).


RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI LEARNING OUTCOMES
Conoscenze e comprensione.

L’insegnamento permette agli studenti di acquisire le conoscenze teoriche e pratiche sui principi che riguardano il funzionamento e la gestione degli ambienti naturali visti come una risorsa anche economia e sociale nell'ottica dello sviluppo sostenibile.


Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

L’insegnamento si pone come principale obiettivo didattico l’integrazione delle conoscenze agronomiche già acquisite dagli studenti, nella applicazione a fini gestionali e conservativi nell’ambito di norme europee che interessano anche la gestione agricola dei fondi. E’ questa una nuova visione sia dell’agronomia in senso stretto che in una visione più ampia del valore e del significato di recuperare in chiave moderna anche l’agricoltura estensiva il cui abbandono ha determinato passività economiche e sociali molto gravi.
Gli agronomi dovranno essere in grado di approcciarsi in particolare con la Direttiva Habitat 92/43/ CEE capendo sino in fondo questa complessa normativa ed informare a loro volta coltivatori ed aziende su come operare in questo conveniente ambito.


Competenze trasversali.

I collegamenti trasversali, nell’ottica in cui si realizza il programma e le visite didattiche permetteranno agli studenti di orientare le loro scelte anche su campi non ancora percepibili come sbocchi professionali per l’agronomo. La gestione dell’ambiente è senz’altro un’attività trasversale in cui gli agronomi si troveranno ad operare con figure professionali diverse in un contesto completamente integrato per poter raggiungere gli scopi desiderati. Ne sono esempi il recupero della vegetazione dopo la realizzazione di infrastrutture, il recupero di biotopi ed habitat, la salvaguardia delle praterie secondarie, le attività di utilizzo del germoplasma autoctono, l’applicazione nella gestione dei fondi del PSR per una agricoltura rispettosa del bene ambientale.


Knowledge and Understanding.

The course enables students to acquire the theoretical and practical knowledge on the principles related to the functions and the management of natural environments that can be also seen as an economic and social resource from sustainable development viewpoint.


Capacity to apply Knowledge and Understanding.

The main aim of the course is to provide an integration ability of the agronomic knowledge, already acquired by students, in the management and conservation application in the context of European standards that also affect the agricultural management of the funds. This is a new vision of agronomy both in its narrow sense and in a broader vision of the value and meaning of recovering in a modern way also extensive agriculture for which abandonment resulted in very serious economic and social liabilities.
Agronomists will be able to relate especially to the Habitats Directive 92/43/EEC through complete understanding of these complex regulations in order to inform farmers and farms on how to operate in this convenient area.


Transversal Skills.

The cross connections that the program and the educational visits can give, will allow students to orient their choices even on that fields not yet connected to a professional role for the agronomist. Environmental management is undoubtedly a transversal activity in which the agronomists will be working with different professionals in a fully integrated environment to achieve the desired aims. Examples include the recovery of vegetation after the construction of infrastructure, the recovery of biotopes and habitats, preservation of secondary grasslands, the use of indigenous germplasm activities, the application in the management of funds of the PSR for a respectful agriculture of the environmental good.



PROGRAMMA PROGRAM

1. Introduzione: la biologia della conservazione: significato, basi filosofiche, principi e scopi. Definizione del termine Biodiversità e suo significato. I diversi livelli di organizzazione della biodiversità: diversità di specie, diversità genetica, diversità di comunità e di ecosistemi. Le successioni (0,5 CFU)
2. Misurare la biodiversità: α, β e γ diversità. Stime quantitative della α diversità e della β diversità. La biodiversità nel mondo. Gli hotspots della biodiversità. L’hotspot Mediterraneo (0,2 CFU)
3. Valore della Biodiversità: quantificare il valore della biodiversià. L’economia ecologica. I servizi ecosistemici. Proprietà delle risorse naturali, transazione volontaria, valore della biodiversità nell’analisi dei costi-benefici e dell’impatto ambientale. Quantificare il valore delle risorse di proprietà comune e della biodiversità. Lo sviluppo sostenibile. (0,2CFU)
4. Conservazione della biodiversità specifica: Specie critiche per la conservazione. La IUCN e la conservazione delle specie. Categorie e criteri di classificazione. Conservazione della diversità della flora Italiana e mediterranea. Le liste rosse nazionali e europee. Accordi internazionali per la protezione della Biodiversità. Legislazione italiana. Metodi per la conservazione della biodiversità specifica: conservazione ex situ e in situ. Le aree protette. Gli orti botanici, i giardini zoologi, le banche del germoplasma. Conservazione delle specie di interesse economico. (1,2 CFU).
5. Conservazione della biodiversità genetica. Cenni di genetica della conservazione. Utilizzo delle risorse genetiche per le reintroduzioni e la restoration ecology. L’erosione genetica. La biodiversità agraria. I progenitori selvatici delle specie coltivate (CWR). Accesso alle risorse genetiche. Il protocollo di Nagoya. Le specie esotiche e le invasioni biologiche. Classificazione delle specie esotiche. Effetti delle invasioni di specie esotiche nei diversi ecosistemi. Gestione e controllo delle specie invasive. La flora esotica in Italia. (0,6CFU).
6. Conservazione della biodiversità a livello di comunità e di ecosistema. Cenni alla geobotanica e alla scienza della vegetazione (per poter comprendere in quale ambito la Direttiva habitat agisce e nello specifico per valutare lo stato di conservazione degli habitat e le misure di conservazione da attuare è necessario dare le sufficienti informazioni su queste materie). La fitosociologia, sinfitosociologia e fitosociologia del paesaggio. La Direttiva habitat. La Rete Natura 2000. Il Manuale italiano di interpretazione degli habitat. Gli habitat italiani. Il monitoraggio degli habitat per la valutazione dello stato di conservazione e i Report nazionali. La Valutazione di incidenza. Procedura. (2,8 CFU).
7. Il piano di sviluppo rurale e la conservazione della biodiversità. Gli accordi agroambientali. Il Piano nazionale sulla biodiversità di interesse agricolo. (0,5 CFU).

1. Introduction: Conservation biology: meaning, philosophical back ground principles and aims. Definition of biodiversity and meaning. Different levels of biodiversity organization: species diversity, genetic diversity, ecosystems and communities diversity level. Biological successions. (0.5 ECTS).
2. Biodiversity measures: α, β e γ diversity. Quantitative evaluation of α and β diversity. Biodiversity in the world. Biodiversity hotspots. The Mediterranean hotspot. (0,2 ECTS).
3. The value of biodiversity: how to value biodiversity. Ecological economy. Ecosystem services. Ownership of natural resources, voluntary exchanges, the value of biodiversity in the cost-benefit analysis and in the environmental impact assessment. Quantify the value of common property resources and biodiversity. The sustainable development. (0,2 ECTS).
4. Conservation of specific biodiversity. Critical species for conservation. The IUCN and species conservation. Categories and criteria for the IUCN classification. Conservation of the Italian and Mediterranean flora diversity. Global, European and national red lists of threatened species. International agreements for Biodiversity conservation. The Italian laws. Methods for conservation of specific biodiversity: in situ and ex situ conservation. The protected areas. Botanical Garden, Zoological Gardens, Germplasm Banks. Conservation of species of economic interests. (1,2 ECTS).
5. Conservation of genetic biodiversity. Outlines of conservation genetics. Utilization of genetic resources for reintroduction actions of species and restoration ecology projects. The genetic erosion. Agricultural biodiversity. The crop wild relatives. Access to genetic resources. The Nagoya Protocol. Alien species and biological invasions. Classification of alien species. Effects of invasions of alien species in different kind of ecosystems. Management and control of invasive species. The alien flora in Italy. (0,6 ECTS).
6. Conservation of biodiversity at the level of biocoenosis and ecosystem. Outlines of geobotany and vegetation science (in order to better understand in which context Habitats Directive acts and to assess the conservation status of habitats and the conservation measures to undertake, it is necessary to provide to students with basic knowledge in this filed). Phytosociology, synphytosociology and landscape phytosociology. Habitats Directive. The Natura 2000 network. The Italian manual for the interpretation of habitats. Italian habitats. Monitoring of habitats for the assessment of conservation status and national reports. The appropriate assessment. Procedure. (2,8 ECTS).
7. The Agriculture development project and biodiversity conservation. The agri-environmental measures and agreements. The national project on the biodiversity in agriculture.


MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME DEVELOPMENT OF THE EXAMINATION
Modalità di valutazione dell'apprendimento.

La verifica finale si svolge tramite un colloquio orale.
E' facoltativa la preparazione di un progetto da esporre tramite presentazione .ppt il giorno stesso dell'esame concernente l'analisi approfondita di un habitat a scelta.


Criteri di valutazione dell'apprendimento.

Per superare il colloquio lo studente dovrà dimostrare di conoscere gli argomenti affrontati nell’ambito del corso.


Criteri di misurazione dell'apprendimento.

Attribuzione del voto finale in trentesimi


Criteri di attribuzione del voto finale.

La prova orale sarà articolata su tre quesiti principali, ognuno dei quali sarà valutabile con un punteggio variabile fra 0 e 10 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza della materia.


Learning Evaluation Methods.

Final assessment is carried out through an oral discussion at the end of the course. The teacher is available to perform the oral exam according to the dates indicated by students only if they do not contravene the Department rules.


Learning Evaluation Criteria.

To pass the exam, the student must demonstrate knowledge of all the issues discussed in the course.


Learning Measurement Criteria.

The final mark is attributed in thirtieths.


Final Mark Allocation Criteria.

The oral examination consists of three questions concerning the subjects listed in the teaching program, each of ones will be quantified in the range 0 - 10. The degree of 30 “cum laude” is attributed when the student demonstrates complete mastery of the subject.



TESTI CONSIGLIATI RECOMMENDED READING

Powerpoint utilizzato per le lezioni.
Pubblicazioni scientifiche e libri in pdf
Siti dell’UE sulla gestione ambientale e sulla Direttiva Habitat.
Biondi E., 2012. Cap. XIII: pag. 507 e pag. 533-544; Cap. XIV: pag. 547-567 e pag. 602-617. In: Taffetani F. (Ed.) Herbaria. Il grande libro degli erbari italiani. Nardini Editore, Firenze.
Richard B. Primack, Luigi Boitani. Biologia della conservazione. Zanichelli. 2013

PowerPoint used for lessons.
Publications and books as .pdf files
EU websites on environmental management and the Habitats Directive.
Biondi E., 2012. Cap. XIII: pag. 507 and pag. 533-544; Cap. XIV: pag. 547-567 and pag. 602-617 In: Taffetani F. (Ed.) Herbaria. Il grande libro degli erbari italiani. Nardini Editore, Firenze
Richard B. Primack, Luigi Boitani. Biologia della conservazione. Zanichelli. 2013


Scheda insegnamento erogato nell’A.A. 2018-2019
Le informazioni contenute nella presente scheda assumono carattere definitivo solo a partire dall'A.A. di effettiva erogazione dell'insegnamento.
Academic year 2018-2019

 


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